La Nuova Sardegna

Rubati dal database della Regione 170mila file

Umberto Aime
Rubati dal database della Regione 170mila file

Violati dati sensibili che poi sono finiti anche nel Dark-web: password, certificati medici, abusi edilizi, elenchi di insolventi

25 giugno 2022
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CAGLIARI. Gli hacker hanno saccheggiato il database della Regione. Qualche mese fa, hanno messo a segno il più grande furto informatico ai danni di una Pubblica amministrazione nazionale da quando esiste internet. Hanno rubato 170mila file, sono un’enormità, zeppi di dati sensibili e documenti riservati.

Conquistato il bottino, però, non si sa se poi abbiano preteso anche il pagamento di un riscatto milionario, per restituire gran parte del maltolto al legittimo proprietario. La Regione ha ammesso l’attacco, ma negato di aver subito l’estorsione. Ha confermato solo di aver presentato una denuncia all’Autorità garante per la privacy e alla Polizia postale. Ora più che altro sarebbe impegnata ad evitare che la voragine si allarghi ed è ancora in attesa di capire quali saranno le prossime mosse degli hacker.

Ma qualche settimana fa, pare per un errore commesso dagli hacker, quasi tutti i file sono stati pubblicato sul Dark web, il lato oscuro di internet. All’improvviso sui video sono apparse password, certificati medici dei dipendenti, verbali su abusi edilizi, tabelle con nome e cognome di debitori insolventi e molto altro ancora oramai non più coperti dal segreto d’ufficio, come sarebbe dovuto essere.

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