La Nuova Sardegna

E nei locali vip in Costa Smeralda espresso a 2,50 euro

Paolo Ardovino
E nei locali vip in Costa Smeralda espresso a 2,50 euro

A Olbia invece gli aumenti restano contenuti

26 giugno 2022
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Olbia Dall'altro lato del bancone, da una sponda all’altra della costa gallurese, ci tengono a mettere le mani avanti e le cose in chiaro: «Gli aumenti ci sono ma sono dovuti a rincari che stiamo subendo pure noi». I baristi non ci stanno a diventare i nuovi cattivi, ma sanno bene come succede in questi casi, l’ha dimostrato anche la polemica attuale di Flavio Briatore contro i pizzaioli napoletani: agli italiani toccate tutto, ma simboli come pizza, caffè e pochi altri lasciateli stare.

E invece il caro caffè è argomento pure per le attività del territorio della Gallura, che per questa stagione estiva si ritrovano a fare i conti sui centesimi. L’espresso a 1 euro resiste ancora ma ha il tempo contato. «Al centro siamo tra i pochi, per adesso il prezzo non cambia nonostante gli aumenti», fanno sapere i titolari del “Bellavista”, locale vista mare a fianco al palazzo municipale di Olbia. La colazione classica inevitabilmente costa di più però, perché per esempio «i cornetti siamo costretti a metterli a 1,50 euro, i fornitori sono arrivati a venderli a un euro. Si tratta di continuare a offrire un servizio ma rientrare nelle spese».

A San Teodoro ha aperto un nuovo bar, il “Tres”, e ha dovuto adeguare il listino: «Il nostro è un caffè biologico e lo serviamo a 1,50 euro, in altre condizioni si poteva scendere a 1,30 euro – ammette Sergio Castagna, uno dei titolari –. La pasta? Due euro».

A qualche isolato di distanza, da dietro il bancone del "Punto zero caffè", tra le vie centrali della movida teodorina, dicono: «Prima era 1,20 euro, ora il caffè, servito al tavolo, è 1,50». Parentesi: la precisazione sul servizio non suona casuale. Tutti i locali evidenziano le varie componenti di una tazzina. Le materie prime, i consumi, il lavoro. «Cornetti normali a 1,50 euro, brioches di pasticceria 2 euro, di meno sarebbe impossibile».

Tutt’altra storia in piena Costa Smeralda. Su un tavolino di Baja Sardinia o Porto Cervo, l’espresso viaggia sui due euro e cinquanta ma va anche oltre. In certi casi, ben oltre. Ma qui il discorso sembra slegato dal rincaro recente, che certo influisce in minima parte ma si aggiunge a un tariffario standard già altissimo e assolutamente differente rispetto alle località più lontane dalla Costa. Tornando in zona di Olbia, ecco "Sa Joga”, una struttura sulla spiaggia dello Squalo. Fa anche piccola ristorazione ma al bancone in legno si servono molti caffè. «L’aumento delle spese per noi c’è, inutile girarci attorno. Siamo nell’ottica del 10-15 per cento in più e sono d’accordo anche altri operatori che sento – ragiona il gestore, Luca Bagnoli –. Almeno per ora si è scelto di tenere il caffè a un euro. È vero, adesso siamo in estate, ma noi lavoriamo tutto l’anno con le persone locali e non volevamo creare una situazione che andasse a loro discapito».

«Gli aumenti riguardano fornitura di caffè e brioches», l'ultima conferma la dà Quirico Mele del "My bar". Il suo è uno dei locali che si affacciano sul nuovo lungomare riqualificato di Olbia e dopo le limitazioni dello scorso anno, questa è la prima vera estate sulla passerella del via vai turistico. «Di conseguenza abbiamo alzato i prezzi del 20%, cercando di tenerci in una fascia comunque bassa — spiega Quirico —. Però non c'è stato un calo, la gente comprende».L’obiettivo di tutti è fermarsi qui, non aumentare ulteriormente i prezzi. Tenere duro insomma, e resistere ai rincari alla base. Altrimnenti il calo di clienti sarà scontato e chi è del mestiere sa che un cliente perso è difficile da riconquistare.
 

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