Next generation Sardinia, fondi in arrivo
Il Mur destina 120mila euro al progetto proposto dall’Università di Sassari
Sassari L’obiettivo è “sostenere i processi di innovazione e a promuoverne la diffusione, a facilitare il trasferimento di tecnologie al sistema produttivo, a coinvolgere le realtà locali nelle sfide legate all’innovazione e alla sostenibilità, e guidare il territorio sardo verso un’economia basata sulla conoscenza”. La missione del progetto “Ecosistema di innovazione per la Next Generation Sardinia”, che si propone di creare osmosi tra saperi artigianali, culture locali e innovazione, potrà iniziare dopo che il progetto proposto dall’Università di Sassari, ma che comprende anche l’ateneo di Cagliari e altri 16 soggetti, è stato incluso - con quasi 120mila euro - dal ministero dell’Università e della ricerca nel piano di finanziamenti da 4,3 miliardi di euro (fondi del Pnrr) che, seguendo procedure competitive, in soli sei mesi si impegna a far nascere 5 centri nazionali per la ricerca in filiera, 11 ecosistemi dell’innovazione a livello territoriale e per creare o rafforzare 49 infrastrutture di ricerca.
«Abbiamo creato le basi, grazie anche a riforme e semplificazioni, per un nuovo sistema di collaborazione tra atenei, enti di ricerca, imprese, istituzioni che creeranno filiere di ricerca, innovazione e trasferimento tecnologico per l’Italia del futuro- ha detto ieri la ministra Messa –. Abbiamo dimostrato che anche in Italia, in soli sei mesi, si possono assegnare risorse in modo competitivo, trasparente e vincente per il Paese. Ci sono spazi per la creatività e le competenze di giovani ricercatrici e ricercatori, per sperimentare scambi tra pubblico e privato».