La Nuova Sardegna

Il governo dice no allo sconto sul gas per la Sardegna

L’emendamento era stato proposto da Romina Mura presidente commissione lavoro
L’emendamento era stato proposto da Romina Mura presidente commissione lavoro

La protesta dei sindacati

04 luglio 2022
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SASSARI Il Governo non ha ammesso l'emendamento proposto dalla presidente della commissione lavoro alla Camera con cui prevedeva una misura compensativa nella misura del 25% anche per l'acquisto di gas non naturale e di altri prodotti energetici sostitutivi laddove le carenze infrastrutturali impediscano l'approvvigionamento diretto di gas naturale. «Un intervento a favore delle aziende sarde che non possono usare il gas perché in Sardegna non c'è ancora», - denunciano Cgil, Cisl e Uil del Sulcis che proprio in questi giorni sono mobilitati per cercare di salvare 1500 posti di lavoro alla Portovesme srl, in crisi proprio per questioni legate agli alti costi dell'energia. La mobilitazione si sposterà a Roma, al Ministero della Transizione Ecologica.

«Se all'assenza della Regione si somma anche la disattenzione del Governo, per la Sardegna le prospettive saranno nere. La delusione è grande e la mobilitazione dei sindacati è più che comprensibile. Certo non potrò lasciar cadere un intervento fondamentale per dare energia alle industrie dell'isola, lavorerò ancora affinché la misura di sostegno sia inserita in uno dei prossimi provvedimenti», dice la presidente della commissione Lavoro della Camera, Romina Mura (Pd). «Questa è una autentica discriminazione nei confronti delle aziende energivore sarde che - spiega la deputata - oltre a essere colpite dalla crisi e dai rincari non possono accedere alle stesse agevolazioni di cui beneficiano quelle continentali».

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