La Nuova Sardegna

La denuncia

Polpa di ricci in vendita su Facebook: «Nessuna certezza sulla provenienza»

Polpa di ricci in vendita su Facebook: «Nessuna certezza sulla provenienza»

La segnalazione del Grig al Corpo forestale di vigilanza ambientale

07 febbraio 2023
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Sassari Polpa di ricci in vendita online, in particolare su piattaforme social online, senza alcuna certezza a proposito della provenienza e dell’eventuale mancato rispetto delle norme legate alla pesca e a quelle che hanno a che fare con le prescrizioni igienico-sanitarie.

L’associazione ecologista Gruppo d’intervento giuridico (GrIG), che nei giorni scorsi aveva ricevuto una segnalazione da parte di una cittadina piuttosto preoccupata, ha provveduto a rivolgersi al Corpo forestale e di vigilanza ambientale affinché svolgesse gli opportuni accertamenti al riguardo delle offerte di vendita di polpa di Riccio di mare (Paracentrotus lividus) comparse su varie pagine Facebook da parte di soggetti privati.

«Nessuna certezza sulla liceità della pesca – sottolineano i responsabili del Grig –, nessuna informazione sulla tracciabilità, nessuna disponibilità di documentazione igienico-sanitaria. Confidando nell’efficacia dei controlli del Corpo forestale e di vigilanza ambientale, raccomandiamo a tutti un’attenta vigilanza su tali forme alquanto sospette di vendita della polpa di ricci di mare, ulteriore conseguenza della scandalosa disposizione approvata dal Consiglio regionale sardo che ha riaperto la pesca nonostante il gravissimo rischio di estinzione nei mari isolani che corre il riccio di mare».

Infine l’appello rivolto a tutti con l’obiettivo di preservare questa specie a rischio: «Rinnoviamo con ancor più energia l’appello a non mangiare ricci di mare, nessun riccio nel nostro piatto!».

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