«Giovani e imprese in vetrina in attesa dell’Einstein Telescope»
Grande successo per la tappa di Nuoro del Job Day Sardegna
Nuoro Una grande vetrina in cui la domanda di lavoro può finalmente confrontarsi con l’offerta. Oltre 120 aziende (50 in presenza e le altre online) di vari settori, da quello turistico ricettivo, ai servizi alla persona a quelli assicurativi e finanziari, ma anche il vasto mondo delle forze armate e di pubblica sicurezza, hanno aperto le loro porte agli studenti e a chi cercava le prime informazioni utili per un contesto lavorativo da esplorare e non proprio così lontano.
La terza tappa del Job Day Sardegna, organizzato dall’assessorato regionale del Lavoro e dall’Aspal, ieri all’istituto Ciusa di Nuoro aveva come sottofondo il vocio di migliaia di studenti che si aggiravano tra gli stand e i consulenti con i loro portatili, musica non tanto diversa da quella dei convegni e seminari formativi ricchi anche di testimonial di successo. Storie normali e speciali allo stesso tempo di tanti ragazzi partiti dalle scuole di Nuoro e della provincia e ora nel pieno della carriera nelle stanze dei bottoni di imprese e organizzazioni che contano diventando come si suol dire classe dirigente. Dai loro interventi, parole di conforto e incoraggiamento per i ragazzi, e quel mantra “studiare, farlo con entusiasmo fino a trovare la propria strada” che si ripete di bocca in bocca da Flavio Manzoni, l’architetto designer della Ferrari, a Claudia Pala, microbiologa di Bitti da quasi dieci anni a Brema dove si è impegnata nella realizzazione di una biostampante capace di produrre cerotti utilizzati dagli astronauti. Parole di ottimismo usate dalla designer Nadia Piras, dalla giornalista e scrittrice Elvira Serra; da Roberto Todde, Ceo di Cadoskine. Sono i sei ospiti intervenuti nel convegno tenutosi nell’auditorium della scuola alla presenza dell’assessora regionale del Lavoro, Ada Lai e della direttrice generale dell’Aspal, Maika Aversano. Molti sono intervenuti in videoconferenze dalle città dove vivono e lavorano, sul palco invece Chiara Gatti direttrice del Man che ha raccontato il suo percorso inedito tra arte e giornalismo.
«Il Job Day è a Nuoro – ha detto l’assessora al Lavoro, Ada Lai –. Una giornata di lavoro per creare il lavoro mettendo in contatto i giovani e i disoccupati con le imprese, le istituzioni e con tutti gli attori che possono offrire opportunità lavorative. Questo territorio ha una morfologia particolare, ha la montagna ma anche il mare, custodisce le vere tradizioni della Sardegna. Queste sono grandi opportunità per il lavoro; oltretutto, auspichiamo che arrivi anche l’Einstein Telescope, un progetto che produrrà effetti importanti nel territorio, non solo per il miglioramento delle infrastrutture, ma per la creazione di una nuova economia, quella della scienza». Rivolgendosi agli studenti e alle studentesse presenti, l’assessora ha ricordato che il mercato del lavoro è in ripresa, ma richiede professionalità formate anche per i lavori più umili. «Seguite le vostre inclinazioni, formatevi per diventare i più bravi, girate il mondo ma fate fruttare i vostri talenti in Sardegna». Per la direttrice dell’Aspal, Maika Aversano è stato importante con il Job day toccare tutti i territori della Sardegna. «È un viaggio che rappresenta l’essenza stessa delle politiche attive del lavoro, perché il job day territoriale è uno strumento di animazione, di sollecitazione, di conoscenza e di informazione». Il Job Day Sardegna 2023 proseguirà a Oristano (7 marzo), Tortolì (16 marzo) e Cagliari (30 e 31 marzo).