La Nuova Sardegna

Il bilancio

Si spopolano anche le città: la Sardegna ha perso 12mila abitanti, quanto un paese come Siniscola

di Giandomenico Mele
Si spopolano anche le città: la Sardegna ha perso 12mila abitanti, quanto un paese come Siniscola

I dati demografici dell'Istat, nell'isola l'unica a crescere è Olbia

25 marzo 2023
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Olbia Olbia si conferma l’unica città in Sardegna che cresce. L’Istat ha pubblicato il bilancio demografico del 2022 e Olbia ha toccato il traguardo di 61 mila abitanti residenti. Una crescita in controtendenza rispetto al resto della Sardegna, dove l’Isola ha perso complessivamente oltre 12 mila residenti, con la popolazione diminuita a un milione 575mila abitanti. Fra le prime cinque città dell’isola, l’unica che cresce è Olbia, dunque, in perdita Cagliari, Sassari, Quartu Sant’Elena e Alghero. Fra i primi 20 comuni della Sardegna, oltre a Olbia, cresce anche Arzachena, sulla spinta del turismo, mentre la diminuzione riguarda Tempio-Pausania, che registra un calo demografico costante.

Olbia risulta, quindi, sulla base degli ultimi dati Istat, riportati nel sito del Cipnes Gallura, la quarta città sarda ma, in realtà, la terza area urbana dell’Isola. Olbia è l’unica ad aver guadagnato residenti, confermando un trend di crescita che va avanti dalla fine degli anni ‘50, un risultato eccezionale non solo in Sardegna ma anche in Italia. Olbia l’anno scorso ha registrato 337 abitanti in più, arrivando a 61.048 residenti al 31 dicembre 2022, sulla base di una dinamica demografica in cui l’unico parametro negativo è, però, proprio il saldo naturale: -116 la differenza tra nati e morti. Così Olbia cresce grazie a un positivo saldo migratorio interno (+261 residenti) e al saldo migratorio con l’estero (+205).

I dati dei saldi migratori consolidano la storica capacità di Olbia di attrarre nuovi residenti sia sardi che italiani e internazionali. Accanto alla crescita di Olbia si registra anche il dato positivo di Arzachena, diventato il secondo Comune della Gallura, che ha 34 residenti in più (+ 0,25%) e una popolazione di 13.362. Tempio, terza città della Gallura, ha invece perso 133 residenti (- 0,99%), attestandosi a 13.196 residenti. La Sardegna – come si registra dai dati di Demo Istat, elaborati dal Cipnes Gallura - aveva 1 milione 587.413 abitanti al primo gennaio 2022, che sono diventati 1 milione 575.028 il 31 dicembre scorso, con una diminuzione di 12.385 abitanti, - 0,78%. Analizzando i singoli Comuni, i dati sono negativi: Cagliari, la prima città della Sardegna, nel 2022 ha perso 975 residenti (- 0,65%), arrivando a 148.117 residenti. Sassari, la seconda città, ha perso 1.139 residenti (- 0,93%), arrivando a 121.021. Quartu Sant’Elena, la terza città sarda, ma all’interno dell’area metropolitana di Cagliari, ha perso 268 residenti, arrivando a 68.585. Alghero, la quinta città della Sardegna, ha perso 68 residenti (- 0.18%), arrivando a 42.380.

Analizzando nel dettaglio, il saldo naturale (la differenza tra nati e morti) è stato negativo (- 1069); il saldo migratorio interno (la differenza tra ingressi di residenti e uscite di cittadini che si trasferiscono nel resto d’Italia) è stato negativo ( -802); il saldo migratorio con l’estero (la differenza tra stranieri che hanno preso la residenza e l’hanno lasciata) è stato invece positivo (+ 2.222).
 

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