La Nuova Sardegna

Il personaggio

Andrea Pala enologo super premiato: «Il segreto del Vermentino è nell’unicità della Gallura»

di Andrea Sini
Andrea Pala enologo super premiato: «Il segreto del Vermentino è nell’unicità della Gallura»

37 anni, di Luras, eletto migliore giovane enologo italiano 2021 da Vinoway Italiana, ha firmato il Campianatu premiato a Vinitaly

10 aprile 2023
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Sassari Il sole e il granito, la qualità dell’aria e della materia prima. Ma poi servono l’occhio e la mano. C’è il talento di un giovane enologo isolano dietro l’eccezionale exploit dell’annata 2021 del Vermentino Superiore Docg prodotto dalle Tenute Campianatu, che con il punteggio di 95 assegnato dalla guida 5StarWines si è consacrato come miglior vermentino sardo a Vinitaly.

Andrea Pala, 37 anni, gallurese di Luras, si è già messo in evidenza da tempo e dopo essere stato eletto Migliore giovane enologo italiano 2021 da Vinoway Italia, ha continuato a macinare uve, consensi e soddisfazioni. Richiestissimo, vanta collaborazioni con diverse etichette in giro per l’Italia ma anche all’estero. Tra le altre, quella con l’azienda Guido Fendi, che produce vermentino in Maremma.

C’è la firma di Pala sullo straordinario prodotto che le Tenute Campianatu hanno proposto alla kermesse veronese, dove tra l’altro è arrivato anche un ulteriore piazzamento, con un punteggio di 92, con il Vermentino dell’annata 2020. «La Sardegna è uno dei territori più ricchi di vitigni autoctoni a livello italiano ed europeo – dice Andrea Pala –, anche se ancora si produce poco rispetto ad altre regioni, vantiamo un patrimonio genetico immenso e di valore inestimabile, caratteristiche che ci permettono di proporre i nostri vini a livello mondiale. In questo contesto, il Vermentino di Gallura è un vino dalle peculiarità molto marcate dal punto di vista pedoclimatico: in particolare il granito e la vicinanza al mare. Si tratta dell’unica Docg presente nell’isola e questo consente di esprimere le espressioni migliori del vermentino. Non a caso, il suo fascino e il suo successo hanno ormai oltrepassato da tempo i confini regionali».

Il luogo di produzione del Vermentino Campianatu è nel cuore della Gallura costiera, a due passi dalla Costa Smeralda. L'azienda di proprietà della Famiglia Orecchioni produce Vermentino di Gallura Superiore in purezza, utilizzando esclusivamente uve provenienti dalla vigna di Campianatu. «La vigna – spiega ancora l’enologo –, si estende per 5 ettari coltivati esclusivamente con Vermentino ed è situata nei pressi del Golfo di Cannigione, da dove provengono costanti brezze marine ricche di iodio che contribuiscono a formare una situazione pedoclimatica unica, che dona al vino quelle caratteristiche dal sapore Mediterraneo».

Un prodotto di primissima qualità, quello datato 2021 della cantina gallurese, che a Vinitaly ha condiviso il punteggio di 95 con altre tre eccellenze arrivate dalla Sardegna: il Mandrolisai Doc Rosso Domo 2020 (Famiglia Demelas), la Vernaccia di Oristano Doc 2013 (Famiglia Orro di Davide Orro) e la Vernaccia di Oristano Doc Riserva Per Te 2002 (Silvio Carta).

Andrea Pala, laureato in Viticoltura ed Enologia, componente delle commissioni di certificazione Vermentini di Gallura DOCG e presidente dei Giovani enologi italiani, a Vinitaly 2023 è stato protagonista anche con la Masterclass sui “Vitigni Autoctoni Minori della Sardegna”, in particolare Arvisionadu, Nasco e Granatza, isneme agli enologi Mariano Murru e Antonio Manca, nell’evento curato dall’Agenzia Laore Sardegna in collaborazione con l’Associazione Nazionale “Città del Vino”, Assoenologi Sardegna e Agenzia Agris Sardegna.
 

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