La Nuova Sardegna

Ha avuto uno sviluppo la storia della giovane Giuletta Dedola, figlia di Stefano, originario di Thiesi) che aveva criticato con un post una foto seminuda di Chiara Ferragni pubblicata su Instagram della popolarissima influencer italiana. Il profilo Instagram della ragazzina è stato infatti chiuso. A commentare con parole molto amare la decisione del social, è la mamma di Giulietta, Viktoria, da Lugano dove la famiglia Dedola risiede.

«Purtroppo esprimere la sua opinione le è costata la censura _ ha scritto alla Nuova Sardegna la mamma di Giulietta _ . È stata eliminata da Instagram e con il suo profilo anche tutto ciò che ha fatto negli anni. Foto di concorsi, video di gare, gioie dolori e fatiche nel suo sport. Gli ultimi 5 anni della sua vita sportiva spazzati via per un commento alla Ferragni che taggandola nella sua storia l’ha data in pasto agli “haters” che ne hanno segnalato il profilo come illegale» .

«Le linee guida Instagram dicono _ aggiunge Viktoria _ che sotto ai 13 anni il profilo può esistere se dichiarato nella bio che è gestito da un genitore / tutore . Difatti quello di Giulietta lo diceva chiaramente eppure l’accanimento contro di lei ha portato alla chiusura del profilo e mi è impossibile recuperare foto, video e tutto il resto».

«Gestire un profilo di un minore vuol dire controllarne l’attività e monitorarla _ continua la mamma di Giulietta _, e non scrivere di pugno proprio altrimenti sarebbe il proprio profilo e non quello del ragazzino. Che messaggio diamo a mia figlia ? È stata messa a tacere per essersi espressa. Solo Ferragni può sentirsi libera, una ragazzina evidentemente no».

«Non mi interessa aprire un nuovo profilo dove con questo caso mediatico avrebbe centinaia di migliaia di followers come la “ragazzina che ha asfaltato la Ferragni” . A mia figlia interessa avere indietro il suo profilo , quello che racconta la sua vita, quello della giovane campionessa di equitazione seguita da migliaia di ragazzi del mondo equestre con i quali ha una finestra sul mondo da anni».

«Non so se in qualche modo ci potete aiutare _ conclude facendo un appello Viktoria_ . Come genitori non volevamo esprimerci in merito per lasciar dissolvere la vicenda ma visto L epilogo non possiamo più tacere . Dai 13 anni si può stare sui social e mettersi a nudo come consiglia la signora " entiti libera" ma a 11 si viene censurate per aver posto educatamente una domanda scomoda».