La Nuova Sardegna

Sassari Ancora tensione alle stelle nel centro storico, dove ieri a fine mattinata due carabinieri sono rimasti leggermente feriti nel tentativo di far salire sull’auto di servizio un giovane ivoriano di 27 anni che si era rifiutato di fornire documenti e generalità. L’uomo, secondo il racconto di alcuni testimoni, stava importunando i passanti in corso Vico e quando a pochi metri dalla stazione ferroviaria è piombata una pattuglia della sezione radiomobile dell’Arma, il 27enne ha iniziato a mostrare segni di nervosismo.

Dopo aver rifiutato più volte di fornire di dati richiesti dai carabinieri, è stato invitato a salire a bordo, ma a quel punto si è scagliato con violenza contro i militari. Ci sono voluti quattro carabinieri per riuscire a immobilizzarlo e a trarlo in arresto per resistenza a pubblico ufficiale e ad accompagnarlo nel carcere di Bancali. Due dei carabinieri, rimasti leggermente feriti, sono stati accompagnati al pronto soccorso dell’ospedale civile per farsi medicare. Durante le fasi dell’arresto altri cittadini stranieri avrebbero filmato i militari con gli smartphone insultandoli. Il clima di tensione erano iniziato una settimana fa con scontri, inseguimenti e infine i colpi di pistola esplosi in via San Donato giovedì mattina, poco prima dell’uscita dei bambini da scuola. Proprio per chiedere più sicurezza e un presidio permanente nel quartiere, domani mattina la dirigente dell’istituto scolastico incontrerà la prefetta Grazia La Fauci.

Sempre in Prefettura è in programma per lunedì mattina il comitato per l’ordine e la sicurezza. Qualche giorno fa il presidente del consiglio regionale Michele Pais, presente martedì sera alla fiaccolata nel centro di Sassari, aveva scritto al sottosegretario all’Interno Nicola Molteni, chiedendo una sua visita urgente in città e l’utilizzo della Brigata Sassari nel centro della città. RIPRODUZIONE RISERVATA