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Renato Soru: «Dobbiamo difendere più che mai la nostra autonomia»

di Andrea Massidda
Renato Soru: «Dobbiamo difendere più che mai la nostra autonomia»

L’ex governatore arriva a Palazzo Doglio e viene preso d'assalto dai giornalisti: «Se i sardi dovessero scegliere Alessandra Todde io sarò felice di collaborare con lei»

11 novembre 2023
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Cagliari Renato Soru arriva a Palazzo Doglio e viene preso d'assalto dai giornalisti. «Dobbiamo difendere più che mai la nostra autonomia e io sono disposizione della coalizione. Non dico di essere il migliore, ma deciderlo devono essere i sardi attraverso un confronto. E se i sardi dovessero scegliere Alessandra Todde io sarò felice di collaborare con lei». Presenti oltre 500 persone con il teatro sold out.

«Ci ritroviamo qui per ribadire (a Todde e compagnia - ndr) che sino all'ultimo istante saremo aperti al confronto sul progetto, sul programma e sulla modalità di scelta del candidato alla presidenza della Regione – ha detto Renato Soru -. Una scelta che dovrà essere trasparente, democratica e soprattutto non imposta da fuori. La mia candidatura è in campo ormai da diversi mesi, per chi la vuole cogliere. Non penso che sia l'unica possibile, ce ne sono anche altre autorevoli. L'unica cosa che non può esistere sono le imposizioni e la negazione del confronto. Anche perché questo è un momento delicato, in cui l'autonomia di noi sardi è fortemente attaccata, per esempio dal decreto Calderoli, mentre andrebbe rinforzata. Ora come ora l'amministrazione regionale segue un modello fermo agli anni Sessanta, ma il mondo è cambiato e bisogna assolutamente adeguarsi».

Massimo Zedda, consigliere regionale dei Progressisti e già candidato per le prossime Conunali del capoluogo: «Abbiamo promosso questa iniziativa di oggi - ha detto - per fare un appello all'unità del Campo largo».

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