La Nuova Sardegna

Il caso

Auto a noleggio in saldo negli aeroporti di Alghero, Olbia e Cagliari

di Claudio Zoccheddu
Auto a noleggio in saldo negli aeroporti di Alghero, Olbia e Cagliari

Prezzi in picchiata dopo l’estate: utilitarie e berline a 40 euro per due settimane, Suv a meno di 100 euro

16 novembre 2023
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Sassari Dal salasso agli extra sconti per le auto a noleggio. E non potrebbe essere altrimenti negli aeroporti che iniziano il lungo letargo invernale del traffico internazionale, con l’estinzione di massa dei corteggiatissimi (ma solo a parole) turisti di bassa stagione. Alghero e Olbia diventano scali fantasma, Cagliari resiste ma anche l’aeroporto del capoluogo non se la passa benissimo. Quindi, i prezzi folli che contraddistinguono gli autonoleggi durante l’estate, tra i più alti in Italia e superiori a quelli proposti in tutte le mete che contendono all’isola il ruolo di regina delle vacanze, hanno lasciato spazio a prezzi altrettanto folli, ma in senso inverso. L’affitto giornaliero di un’auto a novembre costa meno di una colazione al bar. Inoltre, in mezzo alla rosa delle offerte proposte dalle aziende del noleggio ci sono anche “occasioni” incredibili qualora qualcuno volesse togliersi uno sfizio o, ancora, sostituire l’auto in villeggiatura dal meccanico, o dal carrozziere, con un mezzo di lusso.
Partendo dalle utilitarie, più piccole ma anche più economiche e maneggevoli, si deve ricordare che una Panda affittata all’aeroporto di Alghero in alta stagione, i primi 13 giorni di agosto, poteva costare tra i 1.300 e i 1.500 euro(carburante escluso, ovviamente), una Punto 1.900 e una Golf 2mila. Spostando le date del noleggio dal 18 al 30 novembre, mantenendo le stesse condizioni (chilometraggio illimitato, cancellazione gratuita e assicurazione) la prima impressione è che il sito abbia le traveggole: affittare una 500 o una Panda costa 41 euro, una Fiesta 47 e una Golf 75. Sui Suv, invece, la Jeep Renegade negli stessi giorni si trova anche a 89 euro. Certo, questo tipo di offerte è calibrato su un piccolo numero di vetture ma le occasioni fioccano e con B.Rent affittare una grintosa Alfa Romeo Stelvio per gli ultimi 13 giorni di novembre può costare appena 49 euro. D’altra parte, “Noleggiami” propone la Maserati Ghibili per due settimane a 274 euro.  


Ritornando alle prime due settimane di agosto, ma all’aeroporto di Olbia, affittare una Panda costava tra i 1.500 e i 1900 euro, a seconda della compagnia, una Clio tra i 1.500 e i 1.800 e una Golf arrivava anche a 3mila euro. Oggi, i prezzi sono precipitati e per gli ultimi 13 giorni di novembre una 500 può costare appena 26 euro, una C3 Citroen 37 e una Golf 75. Anche il lusso è scontato, e una Audi Q5 per due settimane costa 351 euro. Le supercar, invece, restano carissime: per guidare una Bmw serie 4 decapottabile per due settimane si spendono 8.198 euro.

Nelle prime due settimane di agosto Cagliari aveva prezzi quasi in fotocopia con Alghero: una Panda costava al massimo 1.500 euro, una Clio 1.700 e una Golf poco più di 2mila. Ora, anche dove qualche volo internazionale è sopravvissuto alla tagliola della bassa stagione, le auto a noleggio hanno comunque prezzi da svendita: 13 giorni alla guida di una 500 costano anche 34 euro, per una Tipo si spendono invece 40 euro ed una Golf si può noleggiare a 53 euro.
Sotto Natale, mentre il costo dei biglietti aerei per l’isola lievita più velocemente della pasta per la pizza, il noleggio delle auto in aeroporto resta popolare. Ad Alghero noleggiare una Panda tra i 22 e il 27 dicembre costa 36 euro, una Fiat 500 X ne costa 78, una Jeep Renegade 94 e una Golf 107 euro. Anche i prezzi di Olbia per i noleggi natalizi sono simili: una panda si può prendere a 43 euro, una Opel Astra 69 e una Golf 81. A Cagliari i prezzi sono in linea con gli altri autonoleggi degli aeroporti del nord Sardegna: tra il 22 e il 27 dicembre una Panda si noleggia a 40 euro, una 500X a 54 e una Golf a 74.  
Insomma, tariffe perfette per spingere l’isola verso la destagionalizzazione del turismo, soprattutto quando anche novembre porta in dote temperature miti che invogliano le escursioni e, in generale, la vita all’aria aperta. A questo punto mancano solo i voli e, di conseguenza, i turisti.
 

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