La Nuova Sardegna

Trasporti aerei

Mario Bruno: «Meno voli e più disagi». Antonio Moro: «È un traffico da record»

di Luigi Soriga
Mario Bruno: «Meno voli e più disagi». Antonio Moro: «È un traffico da record»

Prosegue la polemica sull’efficienza dei collegamenti aerei dall’isola

18 dicembre 2023
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Sassari Da una parte l’ex sindaco di Alghero Mario Bruno che dice: «La Sardegna è sempre più isolata». Dall’altra l’assessore regionali ai Trasporti Antonio Moro che ribatte: «Non diciamo fesserie: mai si è registrato un traffico simile da e verso l’isola». Al centro di una polemica ad alta quota ci sono gli spostamenti degli orari di alcune tratte della continuità territoriale decisi dalle compagnie aeree negli scali di Alghero e di Cagliari. «Malcontento e disagi per i passeggeri», dice Bruno. «Le compagnie agiscono nel pieno rispetto dei bandi. E non dimentichiamo che, rispetto agli accordi, mettono a disposizione un aereo in più».

E ancora: «Tra novembre 2022 e marzo 2023 le compagnie aeree avrebbero messo in vendita un milione di posti in meno rispetto ai cinque mesi a cavallo tra il 2018 e il 2019 e soltanto sulle rotte nazionali. Un calo clamoroso del 37%. D’inverno, quando la motivazione stagionale viene meno, le compagnie riducono la connettività con la Sardegna. Alla faccia della continuità. Mancano all’appello un milione di posti rispetto al periodo novembre 2018-marzo 2019, in media 6.700 posti o 40 voli in meno al giorno». Dati che l’assessore Moro ribalta completamente: «Ma stiamo scherzando? Nella conferenza stampa che terrò a gennaio, cifre alla mano, dimostrerò come mai si sia visto un flusso simile di passeggeri nei nostri aeroporti».

A sollevare il polverone è il volo Alghero-Roma delle 11 del mattino, spostato da Aeroitalia alle 15. «Intollerabile un buco di otto ore tra le 7 di mattina e le 15 di pomeriggio nei collegamenti – dice Bruno – A chi serve un arrivo nella capitale alle 17 di pomeriggio? Chi hanno consultato? Per la Sardegna è un vero far-west e non si tiene conto delle esigenze di chi si sposta verso la Penisola».

L’assessore regionale puntualizza un aspetto: «Non è detto che gli orari preferiti da Mario Bruno siano altrettanto comodi per gli altri passeggeri sardi. Chi ha detto che un volo delle 15 non vada incontro alle esigenze dei viaggiatori?». Altro fattore: «Voglio ricordare che Aeroitalia ha modificato gli orari nel pieno rispetto del bando: ci sono tre fasce da rispettare, 7-10, 10-18 e 18-22. Le tratte sono inserite in questi ambiti. Non solo: gli accordi prevedevano la copertura di due tratte, mentre su Alghero è stata aggiunta una terza. Come si fa a parlare di disagi e disservizi?».

Proteste da parte di alcuni utenti anche nell’aeroporto di Cagliari. In questi giorni, a cavallo delle vacanze natalizie, i collegamenti sono stati potenziati, e quindi il disagio non si percepisce. Ma nei giorni scorsi ha fatto discutere la cancellazione dello storico volo Cagliari-Roma delle 19,30 che consentiva all’utenza di prendere da Roma tutta una serie di coincidenze per le destinazioni internazionali. «I sardi sono così costretti a imbarcarsi a Cagliari alle 16,05, e attendere poi a Roma 4 - 5 ore il volo in coincidenza». Proteste che l’assessore Moro non condivide: «Anche su Cagliari parliamo sempre di tratte potenziate rispetto a quelle previste nel bando. Ancora una volta la compagnia ha agito secondo la sua discrezionalità, inserendo i nuovi orari all’interno delle fasce previste nell’accordo».

Altra questione: per i sardi non è ancora possibile prenotare un volo per Pasqua in continuità territoriale. Mentre in regime normale i biglietti in vendita coprono anche i prossimi 12 mesi. «Questa è un’altra penalizzazione per l’isola». A questo proposito l’assessore Moro ribatte che la programmazione stagionale dei voli, e non annuale, dipende da Enac. «È così da anni, non è mica una novità. Il calendario voli in continuità infatti incide pesantemente sull’assegnazione degli slot negli aeroporti sardi. Immaginiamo solo cosa succede in estate, quanto sia elevata la richiesta di voli da parte delle compagnie, e quanto può diventare difficile la programmazione. Per questo motivo Enac la autorizza stagione per stagione, e non su un arco di 12 mesi. In ogni modo, da gennaio, sarà già possibile prenotare il volo per Pasqua».
 

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