La Nuova Sardegna

Sassari Il ciclone dell’Epifania è arrivato sull’isola, così come nel resto d’Italia. Le precipitazioni abbondanti iniziate ieri proseguiranno per tutta la giornata di oggi, sabato 6: per questo la Protezione civile regionale ha emesso l’avviso di condizioni meteo avverse. Le coste saranno spazzate da venti di burrasca da Nord-Ovest che sul versante orientale potranno raggiungere intensità di tempesta.

La Protezione civile ha diramato anche un avviso di criticità per rischio idrogeologico con codice giallo (criticità ordinaria) che interessa ampie zone dell’isola, dal Logudoro al Campidano, valido sino a stasera. Previsto anche un brusco abbassmento delle temperature in particolare nelle ore serali e notturne di almeno di quattro-cinque gradi: si passerà da 17 gradi di massima ai 12-13 gradi, mentre le minime si attesteranno intorno ai 7-8 gradi e scenderanno sino a 3 nelle aree interne e montane. Sul Gennargentu e nelle altre zone di montagna arriverà la neve questa notte e potrebbe cadere anche nelle giornate successive.

Lunedì 8 ancora temporali e pioggia con possibilità di qualche grandinata. Tra martedì 9 e mercoledì 10 i fenomeni si attenueranno e rispunterà il sole, ma attenzione, sarà una pausa breve perché ritorneranno il maltempo e il freddo con l’irruzione di aria artica.

Antonio Sanò, fondatore del sito www.iLMeteo.it, conferma che nelle prossime ore una saccatura nord atlantica, colma di aria più fredda e instabile, raggiungerà il Mediterraneo centrale favorendo la genesi di un ciclone che interesserà l’Italia intera: sarà appunto il Ciclone della Befana porterà subito un peggioramento, su Nord Ovest e regioni tirreniche, poi dal pomeriggio anche verso il Nord Est.

Oggi sono attese nevicate sulle Alpi occidentali fino ai 700 metri; dall'ora di pranzo il maltempo si farà più intenso nel Triveneto e tra Toscana, Lazio e appunto Sardegna. La neve cadrà abbondante sulle Alpi occidentali, con accumuli massimi fino a 40 cm in 24 ore. Il ciclone sarà accompagnato da venti in rinforzo, specie lungo le coste. In alcune regioni del Nord come la Toscana è stato emesso un avviso di allerta meteo e criticità per rischio idrogeologico arancione per la possibilità che si verifichino alluvioni e fenomeni franosi.

Anche sulle regioni meridionali il calo termico sarà diffuso ma il maltempo colpirà soprattutto il Triveneto con precipitazioni eccezionali, sono previsti fino a 100 mm in 24 ore sul Friuli e non solo. Tutte queste precipitazioni, oltre i 600-800 metri, saranno a carattere nevoso ed è prevista una nevicata importante con accumuli fino a 50-70 cm in 24 ore sulle Alpi centro-orientali. Il vento soffierà molto forte su Alpi, Sud e Sardegna. Stessa situazione nella giornata di domani. L’autunno, con le sue temperature miti, è ormai alle porte.