La Nuova Sardegna

Il caso

Il record della giunta Solinas: 145 delibere in una seduta

di Roberto Petretto
Il record della giunta Solinas: 145 delibere in una seduta

In una giornata con la guida del vicepresidente Giuseppe Fasolino approvato il 10 per cento del totale degli atti varati durante il 2023

22 febbraio 2024
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Sassari Come gli alunni che lasciano accumulare i compiti delle vacanze per poi tentare di sbrigarli tutti all’ultimo momento, anche la Giunta regionale, a dieci giorni dal voto, si è sottoposta a un tour de force probabilmente mai visto per approvare, in extremis, un pioggia di delibere. Ben 145 in un solo giorno. A coordinare i lavori, con il presidente Christian Solinas già sulla porta di Villa Devoto con le valigie in mano, è stato il vice Giuseppe Fasolino. Una sorta di giunta omnibus, dove è finito un po’ di tutto, come dimostrano gli altri articoli in questa pagina, e non sempre in modo indolore. Stanno facendo discutere e suscitando polemiche le delibere sull’emergenza urgenza, sulle comunità terapeutiche, sui balneari. Ma sono tali e tanti gli argomenti toccati dalla giunta nella riunione del 15 febbraio che altri spunti di discussione potrebbero saltare fuori.

Il numero complessivo delle decisioni dell’esecutivo rappresenta probabilmente un record. Le delibere approvate in un solo giorno rappresentano circa il 10 per cento di tutte quelle approvate nel corso del 2023. L’anno passato, infatti, la Giunta Solinas aveva dato il via libera a 1.481 delibere in 12 mesi.

Evidentemente la fine della legislatura e la concomitante campagna elettorale, insieme a una serie di scadenze improrogabili (come una lunga serie di assestamenti di bilancio) hanno messo il turbo all’attività dell’esecutivo e il vicepresidente Fasolino, insieme al resto della Giunta, ha dovuto fare gli straordinari.

Cosa c’è dentro questo lungo elenco? Un po’ di tutto. Delle contestate decisioni su 118, comunità terapeutiche e balneari si è detto. Per il resto si va dagli interventi per l’edilizia residenziale pubblica a quelli per strade e ponti; dai contributi al commercio agli incentivi per l’oleoturismo. E poi provvedimenti per il Programma Regionale di Sviluppo, riconoscimento di debiti fuori bilancio, decisioni in materia ambientale e energetica (autorizzazioni per generatori eolici, per ampliamento cave, per attività estrattive, per impianti di stoccaggio dei rifiuti). C’è l’aggiornamento del Piano regionale di gestione dei rifiuti, c’è il programma di ripartizione «delle risorse 2023 destinate all’aumento, alla manutenzione e alla valorizzazione del patrimonio boschivo».

La giunta ha approvato il nuovo statuto di Argea e quello della neo costituita Agenzia per lo sviluppo e la valorizzazione ippica (con tanto di indirizzi operativi). Non mancano sovvenzioni per feste e sagre, incentivi per il commercio.

Una parte delle decisioni riguarda la macchina-Regione: l’acconto 2024 del “Fondo per la retribuzione di posizione. Riparto tra le Direzioni generali, Segretariato generale, Unità di progetto, Uffici speciali e altre partizioni amministrative”; l’adozione del “Piano degli indicatori e dei risultati attesi del bilancio 2024-2026”, le “spese per incarichi di consulenza, studio e ricerca. Riparto tra i competenti centri di responsabilità dello stanziamento previsto per gli anni 2024-2026”; gli atti di indirizzo per la “digitalizzazione degli archivi regionali”; la “disciplina del controllo analogo sulle società partecipate affidatarie in house della Regione e indirizzi generali sulla gestione della partecipazione”. Tante delibere riguardano la sanità e la salute.

In molti casi, per effetto della novità introdotta a suo tempo dalla Giunta Solinas, queste delibere non sono ancora “visibili”. Forse con la nuova Giunta si tornerà all’antico, quando le decisioni adottate dall’esecutivo si potevano consultare immediatamente.

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