La Nuova Sardegna

Cagliari A parte la possibilità che siano presentati più ricorsi per il riconteggio dei voti, ad esempio Paolo Truzzu aspettare il di leggere il verbale della Corte d’appello, le incertezze sui consiglieri eletti sono ancora un bel po’. Ad esempio, in Gallura, Ivana Russu potrebbe essere il 12esimo eletto per il Pd, considerando che avrebbe un distacco minimo nel calcolo dei resti. In bilico, nonostante i dati ufficiosi la diano per eletta, è anche Paola Casula (Sinistra futura). A Cagliari è tallonata da Andrea Dettori. Sempre a Cagliari a mettere in discussione il seggio di Umberto Ticca (Riformatori) è Gabriella Massidda.

Non è certo neanche il secondo seggio del Psi, con Martino Davide Canu, Nuoro, che potrebbe essere sopravanzato da qualche candidato del Campo largo una volta ricalcolati i resti su base regionale. Invece, in queste ore, si sono consolidate le posizioni di Roberto Deriu, Pd, a Nuoro e nelle stesso collegio di Franco Mula (Alleanza Sardegna-Pli). Di contro esiste sempre qualche dubbio su quale partito del centrodestra dovrà a cedere il seggio a Paolo Truzzu, il candidato governatore sconfitto. Le prime proiezioni danno per certo Pierluigi Saiu della Lega, collegio di Nuoro, secondo altre invece potrebbe essere Piero Maieli (Psd’Az) eletto a Sassari.

Otto a secco Non si sono votati neanche loro. Sono otto con i recordman al contrario, con zero preferenze. A fare il pieno, o meglio il vuoto, è la Dc con sette: Antonello Zedde, Gianna Carboni e Carmencita Dessì a Nuoro, Mirko Concas a Sanluri e Diego Capicciola, Romina Nossardi e Alessandra Putzolu a Sassari. L’ottava è Sonia Piana, candidata con Fortza Paris a Sassari.