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Elezioni regionali 2024
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Eletti in Sardegna, l’ultimo verbale e poi la proclamazione

Eletti in Sardegna, l’ultimo verbale e poi la proclamazione

Da lunedì ogni giorno sarà quello buono per i nuovi 60 consiglieri della XVII legislatura

15 marzo 2024
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Cagliari La conferma è arrivata dalla Corte d’appello: da lunedì in poi ogni giorno potrebbe essere quello giusto per la proclamazione dei 60 consiglieri regionali della XVII legislatura. Con un comunicato, il magistrato Gemma Cucca, che presiede l’Ufficio centrale elettorale, ha fatto sapere: «Appena ricevuto l’ultimo verbale dal Tribunale di Cagliari – si legge – sin da subito, assistiti da un gruppo di esperti nominati fra i propri dipendenti, competenti ed esperti nella materia elettorale, abbiamo cominciato le operazioni di conteggio per l’attribuzione dei seggi su base regionale e circoscrizionale. Tutte operazioni finalizzate alla proclamazione del presidente della Regione e dei consiglieri eletti». Per quanto riguarda i tempi? «Si presumono ragionevoli – conclude Gemma Cucca – stante il lavoro preparatorio già svolto dagli Uffici centrali circoscrizionali costituiti nei sei tribunali del Distretto giudiziario».

Conto alla rovescia La settimana prossima, in sostanza, sarà quella decisiva, per svelare tutti i dubbi che ancora circondano le elezioni regionali del 25 febbraio. A cominciare dalla vittoria di Alessandra Todde del Campo largo su Paolo Truzzu del centrodestra. Secondo il sito «Sardegna elezioni», che comunque ancora pubblica dati parziali, il vantaggio sarebbe oltre i 1500 voti. In questi venti giorni sono circolate un’infinità di indiscrezioni (mai confermate) che lo scarto reale si sarebbe ridotto a non più di mille preferenze dopo le verifiche da parte dei Tribunale di Cagliari (che s’è occupato anche dei collegi del Medio Campidano e del Sulcis-Iglesiente), Sassari, Olbia-Tempio, Nuoro, Ogliastra e Oristano. Addirittura alcuni hanno avanzato l’ipotesi di un distacco non superiore ai 600, ma sempre smentito dallo staff di Alessandra Todde, secondo cui invece quello definitivo in realtà dovrebbe essere tra 1400 e 1200 voti.

Il verdetto Dal verbale della Corte d’appello dipenderà quindi il futuro della XVII legislatura. Non solo per quanto riguarda l’elezione del presidente della Regione, compreso il calcolo del premio di maggioranza, ma anche quello di diversi candidati consiglieri del centrosistra e del centrodestra.

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