Bolletta dell'acqua sempre più cara: aumento del 25 per cento in cinque anni
Il report sui costi del servizio idrico. Allarme per la dispersione in rete: in Sardegna la percentuale media raggiunge il 51,3 per cento, a Sassari il dato record del 62 per cento
La cifra spesa per la bolletta idrica di una famiglia nel 2023 è di 478 euro, con un aumento del 4% rispetto al 2022 e del 17,7% negli ultimi 5 anni. In Sardegna nel 2023 le famiglie dell’Isola hanno speso in media 533 euro, con un aumento del 5,9% rispetto al 2022 e del 25,6% negli ultimi 5 anni. Aumenti sono stati registrati in più dei due terzi dei capoluoghi di provincia italiani; rispetto all'anno precedente l'incremento maggiore, di circa il 16%, si registra a Vibo Valentia, mentre ad Isernia la bolletta è praticamente raddoppiata rispetto al 2019.
La fotografia emerge dal XIX Rapporto sul servizio idrico integrato, a cura dell'Osservatorio prezzi e tariffe di Cittadinanzattiva, presentato nel corso dell'evento ''Cara acqua, una risorsa da risparmiare e tutelare''. La Toscana è la regione più costosa (con 732 euro), con ben 8 suoi capoluoghi nella top ten delle province più care; il Molise la più economica (226 euro), in Trentino Alto Adige l'aumento più consistente (+9%).
In base agli ultimi dati Istat disponibili (2020) la dispersione idrica nei capoluoghi di provincia è pari in media al 36,2% e raggiunge il 42,2% come territorio complessivo italiano. In alcune aree del Paese (soprattutto Sud e Isole) si disperde più della metà dei volumi d'acqua immessi in rete.
In Sardegna la percentuale media raggiunge il 51,3%, Sassari in ambito regionale ha il dato record: 62%.