La Nuova Sardegna

Verso la Giunta

Toto Assessori: il Pd ne chiede almeno 3, il M5s va verso Trasporti e Urbanistica

di Umberto Aime
Toto Assessori: il Pd ne chiede almeno 3, il M5s va verso Trasporti e Urbanistica

Alessandra Todde sceglierà il titolare della Sanità: «Dovrà essere competente»

20 marzo 2024
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Cagliari Se è vero, come sostiene da giorni, che subito dopo Pasqua convocherà il nuovo Consiglio regionale, Alessandra Todde ha a disposizione ancora una ventina di giorni, per tenere fede alla sua prima promessa da presidente: presentarsi con la Giunta al completo nella seduta inaugurale della XVII legislatura. Ci riuscirà? Lei ha fatto sapere di essere ottimista, anche dopo aver incontrato la delegazione del Partito Democratico. Nello stesso momento in cui la Corte d’appello proclamava gli eletti, Piero Comandini, segretario dei Dem, Giuseppe Meloni, presidente del partito, e Roberto Deriu, neo capogruppo, si sono presentati nella sede elettorale di Alessandra Todde. «Siamo venuti a farle gli auguri», diranno i tre alla fine di un faccia a faccia durato meno di un’ora. Si sa che i Dem vorrebbero avere dai tre ai quattro assessorati, oltre alla presidenza del Consiglio regionale, ma di «deleghe e nomi non abbiamo parlato», dirà sempre il terzetto. Forse perché venerdì hanno convocato l’assemblea del partito e lunedì prossimo la direzione. Di sicuro, è da quelle due riunioni che uscirà la rosa dei papabili per il Pd. Le indiscrezioni continuano a dare per sicuri Giuseppe Meloni, assessore al bilancio e vicepresidente della Regione, Anna Maria Busia agli affari generali e Cesare Moriconi all’Ambiente, più Piero Comandini alla presidenza del Consiglio regionale. Però, dall’assemblea e dalla direzione del Pd sia Meloni che Comandini prima dovranno ottenere il lasciapassare per mantenere il doppio incarico, nel partito e in Regione, e questa è una partita ancora tutta aperta.

Tempi rapidi Dopo la convention del Campo largo, pochi giorni fa a Oristano, Alessandra Todde ha messo fretta a tutti i partiti della coalizione. E infatti, in queste ore, s’è rivista con i vertici del suo partito, i 5 Stelle, e le delegazioni dell’Alleanza RossoVerdi, Progressisti-La Base, Orizzonte comune, Sinistra futura, Uniti, Psi-Sardi in Europa, Fortza Paris e Demos. Pare che a ciascun gruppo, abbia sollecitato di presentare le richieste sulle deleghe desiderate, sono 12 in tutto, e una rosa di possibili assessori entro martedì o mercoledì. I Cinque stelle starebbero insistendo per l’urbanistica e forse i trasporti. L’Alleanza RossoVerde vorrebbe i lavori pubblici. I Progressisti e Sinistra futura sarebbero in bilico fra il lavoro e l’industria. Orizzonte comune ha già opzionato il turismo, Uniti, invece, la cultura. E la sanità? A scegliere l’assessore dovrebbe essere proprio Alessandra Todde, che ha detto in proposito: «Mi chiedete se sarà un tecnico? «Vedremo. Ora come ora, ribadisco solo quanto ho in mente da sempre. Sarà una persona che conosce bene il contesto in cui dovrà muoversi e da quello stesso mondo dovrà essere riconosciuta come autorevole e capace. È indispensabile che abbia queste caratteristiche, perché si dovrà occupare di temi complessi, ereditati dal passato, e su cui soprattutto dovrà dare risposte rapide».

L’auspicio Dopo aver incontrato la delegazione del Partito Democratico, Alessandra Todde ha detto anche: «Mi chiedete se sarà una Giunta più tecnica o più politica? Vedremo. Di sicuro, sarà importante valorizzare quelle che io ritengo tre competenze fondamentali per un buon governo: quella politica, quella amministrativa e quella tecnica. E su queste tre direttrici mi muoverò».
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