Voglia di rivincita nel Centrodestra, subito i nomi dei candidati alle comunali: a Sassari in corsa anche il rettore Gavino Mariotti
A Cagliari in pista ci sono già Gianni Chessa, Edoardo Tocco, Giorgio Angius e forse anche Francesco Lippi
Oristano La botta è stata pesante. Nel centrodestra nessuno pensava di perdere le Regionali. Invece, è successo. Anche se poi, schede alla mano, i partiti della coalizione comunque hanno avuto la meglio sugli avversari, ma non è bastato per sconfiggere Alessandra Todde. «Vogliamo subito la rivincita, alle Comunali, ma sia chiaro: non dobbiamo commettere gli stessi errori di un mese fa», è stato il passaparola d’avvio, nel primo vertice post elettorale. E infatti per i candidati sindaco di Sassari, Alghero e Cagliari il centrodestra non aspetterà l’ultimo momento per decidere, come con Paolo Truzzu a ridosso del 25 febbraio. Già martedì prossimo, sempre a Oristano, potrebbero saltar fuori i «nomi giusti, conosciuti e autorevoli» per i tre Comuni.
La conta Nella sede di Fratelli d’Italia, in via De Castro, alla convocazione hanno risposto tutti. Più che le condoglianze, vicendevoli, i coordinatori regionali si sono scambiati abbracci e pacche sule spalle. «Coraggio, a giugno ci rifaremo nei Comuni e alle Europee», si sono rincuorati l’uno con l’altro. Poi è cominciata la sfilata: da Antonella Zedda di Fdi all’appena nominato coordinatore Pietro Pittalis, Forza Italia, accompagnato da Settimo Nizzi, dai Riformatori Michele Cossa e Aldo Salaris ai centristi Antonello Peru e Stefano Tunis, passando per i sardisti Christian Solinas e Antonio Moro e Michele Pais e Michele Ennas della Lega. Più la delegazione di Alleanza Sardegna (composta da Giovanni Satta, Mimmo Solina, che poi finiranno per scontrarsi fra loro nel bel mezzo della riunione, e Andrea Floris) e ancora i portavoce dell’Udc, Alice Aroni, e della Dc di Rotondi, Attilio Dedoni e Roberto Caredda. In sostanza, gli stessi nove partiti delle Regionali.
Il confronto