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La plastica è un problema ovunque si trovi

di Nicolò Murineddu*
La plastica è un problema ovunque si trovi

Sulla terra ferma e in mare è causa di un inquinamento cui a volte è impossibile rimediare

30 marzo 2024
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L’inquinamento della plastica, in Sardegna come nel resto d’Italia, rappresenta un problema per vari motivi: l’uso eccessivo, soprattutto degli imballaggi; l’insufficiente capacità di riciclaggio e una carente sensibilità verso la raccolta differenziata. Questo porta alla dispersione di plastica nell’ambiente. Perché la plastica è un problema? Lo è perché se viene incenerita, come spesso succede, libera diossine che si legano ai materiali organici e vengono assorbite da tessuti grassi di animali e umani.

Un’altra emergenza globale è la dispersione della plastica in mare, dove il materiale si decompone molto lentamente, rilasciando microplastiche che per via della loro dimensione si insinuano inevitabilmente negli organismi animali marini, per poi passare sulle tavole di noi tutti e quindi dentro le persone. In Sardegna le zone più colpite dall–inquinamento sono il Sulcis–Iglesiente, il Guspinese e Cagliari. Ma la plastica è anche una delle cause principali dei soffocamenti e della morte di diverse specie acquatiche. Tutti questi problemi e molti altri, sempre legati all’inquinamento, sono frutto di decenni di disattenzione, ignoranza o aggiramento delle conseguenze, come se queste non toccassero tutti in qualche modo. Questo materiale plurifunzionale che può e dovrebbe essere usato il meno possibile da noi cittadini, come dalle aziende e da tutti quanti, può essere rimpiazzato in molti dei suoi compiti, o se ne possono usare versioni più biodegradabili. Numerosissimi sono i provvedimenti e iniziative che vengono prese in svariate parti del mondo e in Sardegna per prendere coscienza e affrontare il problema facendo volontariato per la pulizia, istituendo leggi, dando fondi monetari e promuovendo politiche il più green possibile per le aziende. Come ci hanno spiegato le esperte del parco di Porto Conte, è compito di tutti fare il proprio dovere. Qualsiasi gesto va bene, che sia piccolo o anche evitare di gettare per terra i rifiuti aiuta questa causa, che per essere vinta necessita ancora una volta di eliminare l’ignoranza e l’egoismo dell’essere umano per dare spazio a innovazione, tecnologia e nuovi mezzi.

Nicolò frequenta il Castelvì di Sassari

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