La Nuova Sardegna

Giunta Todde

Franco Cuccureddu: «Il Turismo può crescere con più professionalità»

Franco Cuccureddu:&nbsp;<usng-titolo>«Il Turismo può crescere con più professionalità»</usng-titolo>

Indispensabile la sinergia con i trasporti

09 aprile 2024
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Sassari «Oggi la Sardegna è percepita come una regione turistica ma in realtà non è così. Se si analizza il dato del contributo al Pil è intorno all’8%, mentre a livello nazionale vale il 12%. Credo che quindi ci siano possibilità di crescita, e chiaramente bisognerà attivarsi per modernizzare il sistema per passare a una più ampia spinta alla professionalità».

Franco Cuccureddu, da ieri nuovo assessore regionale del Turismo, ha le idee molto chiare su come mettere il turbo dell’industria della bellezza che caratterizza l’isola. D’altronde per lui il comparto del turismo è pane quotidiano.

«Turismo, artigianato e commercio sono il core business della produzione che la Sardegna può fare ma che forse oggi è un po’ sacrificata – spiega l’assessore –. Spero di riuscire nell’intento di portare sviluppo, avvalendomi della collaborazione di chi opera in questo mondo. C’è molto da fare, serve una programmazione attenta e un investimento importantissimo nella digitalizzazione. Oggi il 90% delle transazioni avvengono nel digitale, dobbiamo quindi essere molto aggressivi in questo mercato e anche sui social».

Ma turismo fa rima con trasporti, da cui l’isola dipende fortemente. «C’è da lavorare in sinergia – riprende Cuccureddu – sia con i Trasporti sia con gli Enti locali. Faccio un esempio: il trasporto pubblico locale oggi non contempla la domanda turistica, ma solo lavoro, scuola e servizi sanitari. E poi c’è il Demanio, con il quale interfacciarsi per le concessioni balneari e i porti turistici. Il Turismo è un assessorato strategico per dare un futuro produttivo alla Sardegna ed è necessario sviluppare, in poche settimane, una visione chiara che sia incentrata su modernizzazione, digitalizzazione, programmazione e professionalizzazione».

Ma cosa intende Cuccureddu quando parla di digitalizzazione? «Dobbiamo capire come fare per poter gestire più dati possibili. Non possiamo fermarci ai flussi che trasmettono gli alberghi. Il dato è tutto: puoi profilare e fidelizzare gli utenti, e soprattutto intervenire con aggiustamenti senza dover aspettare la fine della stagione. E con l’intelligenza artificiale si possono mettere in campo politiche predittive, calibrando le strategie come fanno ad esempio nelle Baleari e in altre parti del mondo. Vorrei che la Sardegna fosse un modello in Italia per questo aspetto, per portarla alla pari di altre realtà internazionali». (s.sant.)

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