La Nuova Sardegna

Arcipelago Sardegna
L’incontro

“Il cuoco dei presidenti” torna a La Spezia con il Circolo culturale “Grazia Deledda”


	Pietro Catzola impegnato in cucina
Pietro Catzola impegnato in cucina

“Sa die de sa Sardigna”: Pietro Catzola sarà ospite del “fradicorso” Saverio Coghe ora alla guida dall’associazione dei sardi

20 aprile 2024
4 MINUTI DI LETTURA





La Spezia Dalla Sardegna alla Liguria, da Triei a La Spezia passando per Roma, per il Quirinale per la precisione, sotto il segno dei “fradicorso”. È il viaggio del “cuoco dei presidenti” Pietro Catzola, che stavolta fa tappa nel Golfo dei poeti. Ospite del Circolo culturale “Grazia Deledda” di La Spezia in occasione de “Sa die de sa Sardigna”, Catzola presenterà il suo libro “Il cuoco dei presidenti: vita e ricette di un marinaio al Quirinale” (Solferino editore, 2023). Ogliastrino di Triei, appunto, Pietro Catzola ha vinto con quest’opera il Premio Bancarella della Cucina 2023. Ricco di storie, aneddoti, ricordi, pietanze e consigli, il libro è soprattutto un’appassionata biografia di un sardo che è arrivato a lavorare nella cucina del presidente della Repubblica.

Tutto ha avuto inizio in un fortuito e fortunato incontro con Francesco Cossiga a bordo dell’Amerigo Vespucci. Fra i due sardi scocca la scintilla che innesca il trasferimento del giovane dai ranghi della Marina militare a quelli del Quirinale. Siamo nel 1989. Per Pietro, unico militare in una squadra di cuochi civili, inizia la meravigliosa avventura che lo vede agire nei più prestigiosi fornelli d'Italia: quelli del capo della Repubblica. Lunghi anni scanditi da pranzi di Stato, da incontri conviviali ai massimi livelli nella consapevolezza che attraverso il cibo passi la cultura del paese e che a tavola continui e si consolidi la diplomazia. Lunghi anni di assidui, delicati impegni istituzionali sempre affrontati con la Sardegna nel cuore.

Questi sono i fatti rivissuti nel libro che lo stesso Catzola, già sottufficiale della Marina militare italiana, presenterà a La Spezia, sabato 27 aprile 2024 alle ore 17.30 nella biblioteca civica “Pietro Mario Beghi”, in via del Canaletto n. 100. L'occasione gli è offerta da Saverio Coghe, nato e cresciuto a Ussana, anch’egli sottufficiale della Marina in pensione, ora presidente del Circolo “Grazia Deledda”.

Pietro e Saverio sono, come si dice nel gergo militare, “fradicorso”; i due sono stati reclutati a La Maddalena nello stesso giorno, l’8 settembre 1975. Essi condividono oggi l'orgoglio di aver militato nella stessa Forza armata, di aver prestato servizio a La Spezia, città cara ad entrambi.

La presentazione del libro è stata affidata a Mariella Cortés, scrittrice e giornalista esperta in storytelling.

Nato a Triei, piccolo paese dell'Ogliastra, in una famiglia modesta e laboriosa, primo di quattro fratelli, Pietro Catzola si arruola nella Marina militare a sedici anni. Sorretto da solidi valori morali e trascinato da giovanile entusiasmo si fa presto apprezzare avviandosi ad una promettente carriera militare. Dopo aver frequentato con successo il corso allievi Furiere sussistenza, nell’estate del 1976 presta servizio a bordo della nave idrografica ammiraglio Magnaghi, successivamente a Maridistcommi Pagliari La Spezia. Viene quindi chiamato a prestare servizio sul leggendario veliero Amerigo Vespucci. È a bordo della nave più bella del mondo che avviene l'incontro che provocherà una radicale svolta alla sua vita. Il presidente della Repubblica Francesco Cossiga al termine di un ricevimento caratterizzato da un buffet allestito a base di ghiottonerie isolane gli propone, su due piedi, il trasferimento al Quirinale. L'amore per la Marina e l'attaccamento alla meravigliosa nave induce il giovane sottufficiale a declinare l'invito. Quando, però, dopo poco tempo arriva la convocazione al Quirinale non può opporsi al trasferimento. Per il giovane ogliastrino inizia una vita nuova.

Adesso lavora nei fornelli più esclusivi e impegnativi d’Italia: quelli del Quirinale. La ricchezza culturale dell'Italia passa anche attraverso la sua cucina. Egli è ormai il cuoco dei presidenti della Repubblica: Francesco Cossiga, Oscar Luigi Scalfaro, Carlo Azeglio Ciampi, Giorgio Napolitano e adesso Sergio Mattarella apprezzano la sua cucina e offrono il suo menù a presidenti, premier, scienziati, intellettuali, sportivi e a tanti altri ospiti illustri.

Pietro deve essere sempre pronto in un incessante susseguirsi di pranzi, cene e ricevimenti a far fronte ai più diversi gusti e svariati tipi di invitati. Da Carlo d’Inghilterra all'imperatore del Giappone, da Bill Clinton alla Regina Elisabetta II, da Lula da Silva a Michail Gorbačëv, da Oriana Fallaci a Michael Schümacher, sono solo alcuni nomi dei tanti personaggi rimasti meravigliati ed entusiasti della bontà e della sapienza delle sue ricette.

Una miriade di intriganti episodi, di aneddoti, di ricordi, di pietanze che ora sono raccontati nel libro “Il cuoco dei presidenti: vita e ricette di un marinaio al Quirinale”. Ne è risultata un'opera che trasmette alle nuove generazioni autostima, determinazione e fiducia in sé stessi nel perseguimento dei sogni della propria vita. Ogni sua pagina è, inoltre, ispirata all'amore per la Sardegna. Motivi più che validi, questi, per presentarla nel giorno della Sardegna, “Sa die de sa Sardigna”, la festa del popolo sardo.

La sentenza

Calangianus, abusi e minacce alla figlia del collega: «Mandami le tue foto nuda o faccio licenziare tuo padre»

di Tiziana Simula
Le nostre iniziative