La Nuova Sardegna

Denuncia

Silvio Lai: «Il ministro taglia 38 milioni ai Comuni sardi»

Silvio Lai: «Il ministro taglia 38 milioni ai Comuni sardi»

L’allarme del deputato del Pd sulla nuova sforbiciata del dicastero che colpirà la Sardegna

02 giugno 2024
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Sassari Comuni a stecchetto per i prossimi anni? Silvio Lai, parlamentare del Pd e membro della commissione bilancio della Camera, lancia l’allarme e indica l’importo del “taglio” deciso dal ministero dell’Economia e delle finanze. «Il governo ha tagliato 38 milioni in 5 anni ai comuni sardi – spiega Lai – Per Sassari sono stati decisi tagli da 2,5 milioni. A Cagliari mancheranno 6 milioni di euro».

Ma l’elenco non si ferma alle due città. «Il Governo ha fatto un altro disastro nei confronti dei comuni già danneggiati dalle manovre di Fitto sulle risorse del Pnrr – spiega Silvio Lai –. Si tratta di un taglio che i comuni sardi non potranno sopportare senza che la Regione intervenga a compensare con il fondo unico, ma in questo modo verranno sottratte risorse ad altri settori e indirettamente verranno aumentate le tasse ai cittadini».

La cifra complessiva proviene dall’elenco che il Mef ha fatto per suddividere i tagli tra ministeri: «Regioni ed enti locali dopo le due ultime leggi di bilancio “allegre”, dove lo spreco di risorse in mancette elettorali era evidente, dai soldi alle società di calcio di serie A, ai condoni voluti da Salvini che sono costati 1 miliardo di euro, alle regalie per i collegi dei parlamentari di maggioranza, alle tasse cancellate sui megaprofitti alle banche e alle aziende energetiche, che ora aumentato il valore in borsa a scapito degli interessi sui mutui e con le bollette alle stelle, ora il Governo raschia il fondo del barile colpendo i più deboli – aggiunge Lai prima di entrare nel dettaglio dell’isola–. Per tornare alla Sardegna, i dati espliciti e fanno paura».

In sostanza, all’area metropolitana di Cagliari mancheranno 2.248.935 euro all’anno di cui 1.251.144 a Cagliari, 252.974 euro a Quartu S.Elena e 120mila euro a Capoterra. Ai comuni della provincia di Nuoro mancheranno 901.039 euro all’anno per 5 anni e in particolare 140mila l’anno a Nuoro città, 47mila a Siniscola, 26.701 a Macomer, 42mila a Tortolì. 17mila euro a Lanusei. Ai comuni della provincia di Oristano mancheranno 795.730 euro l’anno di cui 220.728 solo alla città di Oristano. Ai comuni della provincia del Sud Sardegna verranno meno 1.427.458 euro l’anno per 5 anni, di cui 143.141 a Carbonia, 101.816 a Iglesias, 52.8729 a Villacidro. Ai comuni della provincia di Sassari mancheranno 2.168.262 euro l’anno per 5 anni, di cui 510.564 al comune di Sassari, 291.117 a Olbia, 127.268 ad Alghero, 118.798 a Porto Torres, 46.292 a Sorso, 88.218 a Tempio.

«Sono tagli che penalizzano maggiormente i comuni che hanno usufruito dei fondi del Piano nazionale di ripresa e resilienza, che hanno generato due conseguenze: i comuni non avranno il personale per far funzionare le strutture costruite con i fondi del Pnrr, come gli asili nido, e inoltre ad essere penalizzati maggiormente saranno i comuni del mezzogiorno, che hanno ricevuto una quota del 40 per cento del finanziamento Pnrr», conclude Silvio Lai. (c.z.)

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