Vacanza in Sardegna sempre più salata, isola prima in Italia per maggiori rincari
Secondo l’indagine di Assoutenti e Centro formazione ricerca, sui consumi incidono gli aumenti su navi, aerei e ristoranti rispetto all’estate 2023
Sassari Il mare sardo è sempre più salato. La vacanza 2024 metterà a dura prova il portafoglio dei turisti. Secondo un’indagine di Assoutenti e Centro di formazione e ricerca sui consumi, l’isola è la regione italiana che registra i maggiori aumenti percentuali nel settore turistico rispetto all’anno scorso. Come riferimento è stata presa la settimana di ferragosto, dal 10 al 17 agosto.
Una famiglia con due bambini, prenotando oggi una struttura ricettiva a tre stelle o categoria equiparata (pasti esclusi) spenderebbe 2.600 euro a Baja Sardinia. Scegliendo la località del lusso per eccellenza, Porto Cervo, il conto sale a 3500 euro. L’indagine mette a confronto i due centri del turismo del nord Sardegna con Amalfi, in cui la stessa vacanza costerebbe 2.200 euro, sopra i 2mila euro anche a Marina di Pietrasanta. Più economiche Rapallo (909 euro), e Grado (967 euro).
Se si confrontano le tariffe per il mese di agosto disponibili sui siti specializzati in comparazione alberghiere con i risultati proposti dagli stessi siti a giugno 2023 (e sempre riferiti al mese di agosto), si scopre che la spesa minima per le 37 località di mare monitorate sale in media del +19,6%, considerando solo la migliore offerta presente sulle piattaforme. La Sardegna è la regione che, sulla base di questi , mostra gli incrementi percentuali più pesanti su base annua, seguita da Senigallia, Milano Marittima e Anzio.
La nota più dolente arriva, ma non è proprio una novità, dal costo dei trasporti. Un volo di andata e ritorno per una famiglia con due bambini, partenza il 10 agosto e ritorno il 17, costa oggi 924 euro sulla tratta Roma-Olbia, segnando un aumento del 15,5% rispetto allo stesso periodo nel 2023. Il volo Milano-Cagliari arriva a 770 euro, con un incremento del 5,6%, mentre la tratta Roma-Cagliari sale a 686 euro, con un rincaro del 19,7%. La stessa famiglia scegliendo invece di raggiungere la Sardegna in nave spenderebbe per un biglietto andata e ritorno 1.274 euro sulla Genova-Porto Torres (+1,8% sul 2023), 1.094 euro per la Livorno-Olbia (+6,2%), 823 euro sulla Civitavecchia- Porto Torres (+10,2%). In calo del 7,4% le tariffe per il collegamento Civitavecchia-Olbia. Più sale sui conti anche a tavola e sotto l’ombrellone con un aumento medio stimato del 5%.
« Considerando tutte le voci di spesa che compongono una vacanza, quest’anno andare in ferie costerà in media tra il 15% e il +20% rispetto al 2023: afferma il presidente del comitato scientifico Crc Furio Truzzi –. Le tariffe appaiono fuori controllo anche come conseguenza della ripresa del turismo, dopo lo stop imposto dal Covid, e delle presenze record di stranieri nelle località della penisola registrate nell’ultimo anno».