G7 Lavoro, la ministra Marina Calderone: «Il vertice ci farà fare passi avanti»
Cagliari, dopo il messaggio di benvenuto ai colleghi degli altri sei paesi più industrializzati, sessione sull’intelligenza artificiale
Cagliari Un discorso introduttivo di 15 minuti in apertura di summit. La ministra del Lavoro Marina Calderone nella mattina di oggi, 12 settembre, dopo aver atteso i suoi omologhi dei Paesi più industrializzati del mondo all’ingresso di Palazzo Regio, a Cagliari ha fatto gli onori di casa.
Alle 9, quando ormai i ministri di Gran Bretagna, Francia, Germania, Stati Uniti, Canada e Giappone erano seduti intorno a un tavolo, sempre Calderone – nel ruolo di padrona di casa a tutti gli effetti, visto che è cagliaritana – è partita con il suo discorso introduttivo di circa 15 minuti. "Welcome in Cagliari, beautiful city", è stato l'esordio in inglese della ministra. Che poi ha continuato in italiano. «Sono sicura che queste giornate ci consentiranno di fare ulteriori passi avanti nel percorso comune che abbiamo costruito e sviluppato insieme negli ultimi mesi su temi prioritari per quanto riguarda il mondo del lavoro. Tra questi, certamente, quello di uno sviluppo umano-centrico dell'Intelligenza artificiale, ma anche la la resilienza dei mercati dell'occupazione a fronte dei trend demografici, il ruolo cruciale delle competenze e ancora l'inclusività, la salute e la sicurezza nei posti di lavoro».
Subito dopo il discorso il summit (a porte chiuse) è entrato nel vivo con la prima sessione, quella dedicata proprio all’impatto dell’Intelligenza artificiale nel mondo del lavoro.