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Ecco dove potrebbero essere installati impianti eolici e fotovoltaici in Sardegna

Ecco dove potrebbero essere installati impianti eolici e fotovoltaici in Sardegna

La Regione ha definito le zone: via libera nelle aree industriali e minerarie dismesse, nei centri storici se compresi nelle comunità energetiche

20 settembre 2024
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Cagliari La legge è snella, volutamente, ma gli allegati sono corposi, dettagliati e finali. Non ci sono zone d’ombra. Gli allegati definiscono le aree non idonee per fotovoltaico e termodinamico di piccola taglia; le aree non idonee per impianti agrivoltaici; le aree non idonee per impianti eolici e a biomasse; le non idonee per geotermici di piccola taglia, e infine i requisiti urbanistici per ogni tipologia di impianto. Completati questi criteri rimangono le aree idonee all’installazione di tutte le taglie e tipologie di impianti.

Si tratta di superfici di copertura di manufatti edilizi, pubblici e privati, di qualsiasi natura, esclusi i centri di antica e prima formazione, i centri storici, gli immobili di pregio e vincolati: nel caso dei centri storici i progetti di impianti di produzione e accumulo sono consentiti se finalizzati all’autoconsumo o se ricadenti all’interno di comunità energetiche.

Sono idonee le aree industriali dismesse e quelle destinate a discarica. Idonei anche i siti e gli impianti nella disponibilità delle società del gruppo Ferrovie dello Stato italiane e dei gestori di infrastrutture ferroviarie. Sono aree molto più estese del previsto perché riguardano, ad esempio la fascia di rispetto tra i binari e la 131; è una fascia vincolata nella disponibilità di Anas-Fs, disponibile solo per il fotovoltaico, naturalmente.

Idonee anche le aree portuali e aeroportuali disponibili, e per fotovoltaico ed eolico di piccola e media taglia le aree minerarie dismesse e le aree oggetto di bonifica.

Idonei (lo si fa in Spagna da tempo) gli specchi acquei degli invasi non usati dai mezzi antincendio per il fotovoltaico flottante (tecnologia molto promettente in termini di efficienza).

Via libera anche a impianti, piccoli, nelle zone di destinazione commerciale e logistica, sia già completati che in fase di completamento.

Con riferimento agli impianti eolici di piccola e media taglia sono idonee le aree già infrastrutturate a condizione che le singole macchine distino tra loro non meno di 3 volte l’altezza complessiva della macchina più alta.

Idonee, ad esclusione degli impianti eolici di grande taglia, le aree industriali gestite dai consorzi, le Zir, i Pip, con vincoli e limiti di superficie. Le aree già infrastrutturate delle aree industriali, possono ospitare impianti eolici di piccola e media taglia a condizione che le macchine distino tra loro non meno di 6 volte l’altezza complessiva della macchina più alta; per le zone Pip la distanza si riduce a tre volte.(gcen)

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