“Visioni sarde” approda in Finlandia con quattro cortometraggi
Presenta la rassegna di film made in Sardegna il Comitato Dante Alighieri di Oulu, ai confini con la Lapponia nella Silicon Valley del Nord
Oulu (Finlandia) Nuova tappa del tour internazionale per la rassegna cinematografica “Visioni sarde”. Stavolta l’appuntamento con le pellicole made in Sardegna è a Oulu, la cosiddetta “Silicon Valley del Nord”, città della Finlandia settentrionale che sarà Capitale europea della Cultura nel 2026. Dopo l’esperienza a Vancouver, in Canada, per “Visioni sarde” è dunque il turno della Fennoscandia. Ad ospitare e organizzare l’evento, stasera 11 novembre 2024, alle ore 18, nella Casa culturale Valveen studio, è il Comitato Dante Alighieri, presieduto da Kirsti Derome, società fondata nel 1967 per promuovere la lingua e la cultura italiane nella zona di Oulu, ai confini con la Lapponia. Il Comitato è diventato nel tempo anche il trait d’union tra italiani e finlandesi.
“Visioni sarde” arriva in Finlandia con quattro cortometraggi:
- "Incappucciati, foschi” di Nicola Camoglio,
- “Quello che è mio” di Gianni Cesaraccio,
- “Spiaggia libera” di Ludovica Zedda,
- “La punizione del prete” di Francesco Tomba e Chiara Tesser.
Quattro opere di alto livello che hanno saputo leggere e interpretare diverse situazioni di vita che seppure ambientate nell'isola rivestono interesse universale. Tutti i corti sono in lingua originale con sottotitoli in italiano e inglese. I film saranno introdotti da Jenni Lehtonen, presidente del Comitato Società Dante di Turku, a cui va il merito del successo conseguito dal tour cinematografico in Finlandia.
“Visioni sarde” è un progetto regionale che ai sensi della legge regionale n.7/1991, art.19 fruisce dei contributi della Regione autonoma della Sardegna, assessorato del Lavoro. L'organizzazione è curata dalla Cineteca di Bologna, Sardegna Film Commission e Circolo dei sardi "Giuseppe Dessì" di Vercelli.