Banco di Sardegna: utile netto di 239 milioni, la raccolta cresce del 7,1%
I risultati al 31 dicembre 2024. Erogati mutui casa per oltre mezzo miliardo
Il consiglio di amministrazione del Banco di Sardegna ha esaminato e approvato i risultati al 31 dicembre 2024. Di seguito ecco quelli principali.
Utile lordo a 305,9 milioni, in linea su base ordinaria con il 2023 e influenzato positivamente dalla plusvalenza di 105,7 milioni per la cessione della partecipazione in Bibanca
Utile netto a 239,3 milioni, dopo aver scontato imposte per 66,6 milioni
Primo margine a 494,4 milioni, con il margine d’interesse in crescita a 306 milioni (+0,5%) e commissioni nette a 188,5 milioni (-5%)
Oneri operativi a 260,7 milioni, in flessione del 4,9%, con i costi del personale a 160,5 milioni (-7,2%) e altre spese amministrative a 86,2 milioni (-2,5%)
Cost-income ratio operativo al 46,3%, al netto di oneri non ricorrenti[ii]
Rettifiche nette su finanziamenti a 37,9 milioni (-4,2%), in presenza di un ulteriore calo delle sofferenze, pressoché azzerate
Qualità del credito su livelli di eccellenza, con un NPE Ratio Lordo e Netto rispettivamente all’1,91% e allo 0,96%
Tasso di copertura dei crediti deteriorati in aumento al 50,5% e costo del credito in riduzione a 54 b.p.; default ratio stabile allo 0,8%
Solidità patrimoniale che si conferma in ulteriore rafforzamento, con un CET1 ratio al 28%, tra i più elevati del sistema e largamente superiore ai requisiti normativi
Finanziamenti netti a clientela in crescita a 7,1 miliardi (+2,2%), con nuovi mutui casa erogati nell’anno per oltre mezzo miliardo
Raccolta complessiva che sale a 19,7 miliardi (+7,1%), con la raccolta diretta a 12,1 miliardi, la gestita a 3,8 miliardi, i titoli a custodia a 2,7 miliardi e l’assicurativa a oltre 1 miliardo
Proposta di distribuzione di dividendi: euro 1,708 per ogni azione privilegiata ed euro 1,424 alle azioni ordinarie, con un payout ratio del 31,76% pari a 75,9 milioni e destinazioni a riserve per 163,4 milioni