La Nuova Sardegna

Agroalimentare

L’agnello Igp al Foodex Japan di Tokyo

L’agnello Igp al Foodex Japan di Tokyo

Con il Consorzio Contas ci sono altre dieci aziende sarde

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Sassari Anche l’agnello Igp in Giappone per mantenere aperta la finestra sul mondo asiatico che continua a guardare con interesse alle produzioni ovine sarde. Il consorzio di tutela è presente alla manifestazione fieristica Foodex Japan 2025, che si è aperta ieri 10 marzo a Tokyo dove proseguirà fino al 14 marzo grazie all’Agenzia Ice, che ha organizzato una partecipazione collettiva di aziende italiane e alla Regione. Giunta alla 50esima edizione, Foodex rappresenta la più importante manifestazione fieristica agroalimentare in Giappone.

Per il direttore del Consorzio Contas Alessandro Mazzette «la nostra filiera è pronta per questa sfida internazionale. La collaborazione con la Regione Sardegna in questa occasione ci permette di presentare un fronte compatto e coordinato delle produzioni agroalimentari dell’isola e di esaltare le eccellenze del nostro territorio».Il Contas punta a far conoscere e apprezzare la carne di agnello sarda al pubblico giapponese e, continua Mazzette, il Consorzio «è determinato a portare un pezzo di Sardegna in Giappone, presentando non solo un prodotto di alta qualità, ma anche la storia, la tradizione e la passione che stanno dietro ogni morso di Agnello di Sardegna Igp. Gli eventi promozionali organizzati durante la fiera permetteranno ai visitatori di scoprire e apprezzare l’autenticità del nostro prodotto». Oltre al Consorzio, alla Foodex Japan 2025 saranno presenti altre dieci aziende sarde, riunite in una collettiva organizzata dall’assessorato dell’Industria della Regione Sardegna e dall’agenzia Laore. L’evento Foodex Japan 2025 sarà propedeutico all’Expo 2025 di Osaka, che si terrà dal 13 aprile al 13 ottobre 2025, un’occasione unica per consolidare le relazioni diplomatiche tra Italia e Giappone e per promuovere l’eccellenza italiana a livello globale.

Qualche dato: nel 2023, le importazioni di prodotti agroalimentari del Giappone hanno raggiunto il valore di circa 9.400 miliardi di Yen (oltre 58 miliardi di euro, al cambio attuale), in lieve diminuzione (-3%) rispetto al 2022. Nello stesso periodo, invece, le importazioni dall’Italia sono aumentate in valore di circa il 4%, attestandosi a 155 miliardi di Yen, livello massimo storico, consentendo un recupero delle quote di mercato degli esportatori italiani (1,65% nel 2023 rispetto all’1,54% del 2022). L’Italia si colloca al quindicesimo posto nella classifica dei fornitori del Paese, mantenendo un ampio potenziale di crescita. (im)

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