Statali, al via 4000 assunzioni tra concorsi e graduatorie
Tra i casi più critici c’è il ministero della Difesa in cui manca il 42% della forza lavoro necessaria
ROMA Nonostante le imponenti campagne di reclutamento avviate negli ultimi tre anni, la Pubblica amministrazione centrale continua a fare i conti con gravi carenze di personale. Secondo quanto riportato da “Il Messaggero”, i dati emersi dai Piao – i Piani Integrati di Attività e Organizzazione – rivelano scoperture significative negli organici dei ministeri, con picchi che superano anche il 50% in alcuni dicasteri.
Tra i casi più critici c’è il Ministero della Difesa, che registra oltre 11.500 dipendenti in servizio contro una pianta organica di 20.000 posti, con una carenza del 42%. Non va meglio al Ministero dell’Interno, dove mancano all'appello quasi 7.000 unità, con una scopertura del 30%. Il Ministero della Salute si difende leggermente meglio, ma mostra comunque un vuoto del 16%. Per tamponare la situazione, un Dpcm pubblicato a marzo ha autorizzato oltre 4.000 nuove assunzioni nelle amministrazioni centrali.
Il Ministero della Giustizia è il più coinvolto, con 1.734 nuovi ingressi previsti, tra cui 369 funzionari. Al Ministero dell’Economia arriveranno circa 300 nuove unità, mentre all’Interno sono autorizzati 957 nuovi ingressi. Altri dicasteri, come quelli dell’Agricoltura e del Turismo, rimangono esclusi da questa tornata di assunzioni, nonostante gravi scoperture: il Ministero del Turismo, ad esempio, ha solo 45 dipendenti su una dotazione prevista di 329. Il Ministero dell’Istruzione, che ancora non ha aggiornato il Piao, registra una situazione allarmante, con scoperture che arrivano fino all’87% tra i dirigenti.