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Il ricordo

Il legame tra Papa Francesco e Sassari: nel 2017 la Madonna di Buon Cammino sull’altare papale

di Nadia Cossu
Il legame tra Papa Francesco e Sassari: nel 2017 la Madonna di Buon Cammino sull’altare papale

Il pontefice chiese espressamente di avere con sé il simulacro della Vergine durante la celebrazione della Pentecoste in piazza San Pietro

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Sassari Dalla chiesa di Sant’Agostino al Vaticano per partecipare alla solenne celebrazione della Pentecoste in piazza San Pietro. Quella del 4 giugno 2017 fu una giornata storica per il gremio dei Viandanti e per tutta la città di Sassari. Papa Francesco aveva infatti chiesto espressamente di avere con sé il simulacro della Madonna di Buon Cammino durante quella ricorrenza.

Una richiesta che era arrivata direttamente nella sede del gremio qualche giorno prima tramite una telefonata di monsignor Guido Marini, all’epoca maestro delle celebrazioni liturgiche pontificie. La notizia aveva commosso l’intera città, particolarmente devota alla Vergine del Buon Cammino. La statua era stata riposta in una cassa realizzata per l’occasione e che era stata poi sigillata: aveva lasciato la città a bordo di un mezzo scortato dalla polizia locale e diretto a Olbia e qui era stata imbarcata sulla nave per Civitavecchia. Il simulacro, giunto nel Settecento da Napoli, quel giorno lasciò la Sardegna per la prima volta dopo trecento anni. Il 4 giugno del 2017, davanti all’altare papale dove la Madonna di Buon Cammino era stata esposta, c’era un po’ il cuore di tutti i sassaresi.

«Una fortissima emozione e una grande grazia per aver potuto rappresentare Sassari, il legame indissolubile e la devozione nei confronti della Madonna». Erano state queste le parole che l’allora sindaco Nicola Sanna, presente in piazza San Pietro, aveva rivolto a Papa Francesco, incontrandolo dopo la cerimonia di Pentecoste. Il primo cittadino aveva donato al Santo Padre un emblema della città di Sassari, il Candeliere d’oro. «La massima onorificenza che, per la prima volta e vista la straordinarietà dell’evento, abbiamo consegnato fuori della nostra città». Un’emozione ancor più forte l’avevano vissuta i rappresentanti del gremio dei Viandanti che avevano avuto il privilegio di esporre sull’altare papale il simulacro della loro patrona.

Sul sagrato di San Pietro era presente la delegazione quasi al completo del gremio con a capo l’obriere maggiore Antonio Zedda, il capo candeliere Emanuele Cherchi e il segretario Cristian Zedda. Ma un’altra data aveva confermato il forte legame del Pontefice con i Viandanti e più in generale con Sassari e con l’isola: il 1° agosto del 2019 – due settimane prima della festa dei Candelieri – dal Vaticano era giunto in dono un paramento liturgico mariano. Una casula di seta bianca (ossia l’abito sarcerdotale a forma di ampio mantello per la celebrazione eucaristica) che riporta i simboli azzurri del culto alla Beata Vergine Maria. Il paramento è stato esposto nel museo del Gremio dei Viandanti.

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