La Nuova Sardegna

Il caso

Riparte col camper e lascia a terra la moglie in vestaglia, salvata dai passanti

Riparte col camper e lascia a terra la moglie in vestaglia, salvata dai passanti

L’uomo è stato rintracciato dai carabinieri: era a due ore di distanza e non si era accorto di nulla

2 MINUTI DI LETTURA





Roma Una distrazione che poteva avere conseguenze ben più gravi si è trasformata in una disavventura dai toni surreali per una coppia di pensionati, in viaggio a bordo del loro camper lungo la Statale 309 nel territorio di Comacchio.

Tutto è accaduto venerdì 2 maggio, intorno alle 20.30, quando l’uomo alla guida ha accostato per controllare un’anomalia del mezzo. Mentre si trovava all’esterno per una breve verifica, la moglie — che fino a quel momento riposava nella parte posteriore del veicolo — è scesa, ma dal lato opposto. Ignaro che la donna fosse scesa, l’anziano è risalito sul camper e ha ripreso la marcia, certo che la moglie fosse ancora all’interno.

La settantenne si è ritrovata così da sola a bordo strada, in vestaglia e ciabatte, senza cellulare e senza possibilità di contattare il marito. Ha cercato di richiamarne l’attenzione, ma invano: il camper si era già allontanato.

A notarla sul ciglio della strada, visibilmente spaesata, sono stati alcuni automobilisti di passaggio, che hanno subito allertato i carabinieri. I militari, giunti sul posto, si sono presi cura della donna e hanno avviato le ricerche del camper, riuscendo a rintracciarlo circa due ore dopo, quando ormai era calata la sera.

Il conducente, completamente all’oscuro di quanto accaduto, è rimasto incredulo di fronte alla notizia. Ha immediatamente fatto dietrofront ed è tornato a riprendere la moglie, scusandosi con lei e ringraziando i carabinieri per l’intervento.

Nessuna conseguenza per la donna, a parte un grande spavento e una storia che difficilmente entrambi dimenticheranno.

Primo piano
L’inchiesta

Guerra per l’eredità milionaria, la seconda moglie del banchiere: «Mio marito in ospedale, i figli non lo cercavano»

di Tiziana Simula
Le nostre iniziative