La Nuova Sardegna

Olbia Doveva diventare un grande albergo a due passi dal mare il Rio Bados, a Olbia, a pochi metri dalla spiaggia di Bados: lo scheletro di cemento da 136 stanze è in vendita a 1milione 312.500 euro, il prezzo nel 2013 sfiorava i 10 milioni, per scendere a 3 milioni nel 2017. Il via libera alla mega struttura alberghiera era arrivato nel 2003 dal consiglio comunale. Un sì che aveva spaccato l’aula consiliare, con il centrodestra a favore e il centrosinistra contro. Nel 2007 l’inizio dei lavori, poi nel 2008 i sigilli della procura di Tempio, che lo mette sotto sequestro per violazione delle norme urbanistiche e paesaggistiche. Da allora, e sono passati 17 anni, nella struttura che domina la strada tra Olbia e Golfo Aranci non si è più visto un operaio. Il gigante di cemento è diventato un ricettacolo di rifiuti di cui si è tornati a parlare solo per questioni giudiziarie. Resta così una grande incompiuta la cui unica speranza è di essere acquistata all’asta.