La Nuova Sardegna

Sassari “Obiettivo X 2025. Il treno, protagonista del settore turistico”. In qualsiasi altra regione d’Italia, un convegno con questo titolo non avrebbe destato critiche. Peccato che l’incontro organizzato da Ota Viaggi, a cui ha partecipato Maria Paola De Rosa, responsabile sales di Trenitalia, sia andato in scena dal 16 al 18 maggio a Orosei, in provincia di Nuoro. Cioè, l’unico capoluogo di provincia in tutta Italia che non viene raggiunto dalla linea ferroviaria statale. Però il mare, soprattutto quello di Orosei, è molto bello.

E così, mentre al Marina Resort Garden & Beach si alternavano 18 relatori super esperti e si parlava “dell’investimento su una nuova flotta di treni Frecciarossa 1000, più funzionali per le esigenze dei viaggiatori, tecnologicamente avanzati e sostenibili”, la Sardegna si apprestava a scoprire che i tempi di percorrenza sulla linea Sassari-Cagliari sarebbero saliti a più di 6 ore per poco più di 200 chilometri. Intanto, sempre a Orosei, veniva annunciato il Milano-Parigi con il Frecciarossa. Considerata la differenza di linea e di convoglio, è probabile che il collegamento con l’isola fossero i tempi di percorrenza: poco più di sei ore anche in questo caso. Solo che Milano dista 850 chilometri da Parigi. Che dire, poi, del “treno protagonista del settore turistico”.

In questo caso il link è più complicato, forse si potrebbe legare come tempi di percorrenza a quello fotografatissimo che attraversa le bancarelle del mercato di Maeklong, a 70 chilometri da Bangkok, in Thailandia. Per fortuna il convegno di Orosei, un appuntamento fantascientifico per l’isola, si è concluso con l’impegno di Ferrovie dello Stato ad incentivare e supportare il turismo ferroviario. Ottima idea ma forse nell’isola si dovrebbe partire dall’inizio, garantendo tempi di percorrenza che non sembrano arrivare dai registri ferroviari del 1800.