Economia
Assegno unico universale: quando il pagamento di giugno, come chiedere gli arretrati
Nuova circolare Inps che spiega nel dettaglio le date di erogazione del contributo
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L’Assegno unico e universale (AUU) di giugno 2025 sarà erogato, come comunicato dall’Inps, a partire da venerdì 20 giugno per le rate regolari successive alla prima.
I pagamenti delle prime rate e degli adeguamenti (conguagli, crediti o debiti) sono invece previsti dal 27 al 30 giugno. Chi non ha aggiornato in tempo la propria dichiarazione Isee, scaduta lo scorso 28 febbraio, ha ricevuto dall’Inps l’importo minimo dell’assegno (57,5 euro). Tuttavia, c’è ancora tempo per rimediare: presentando la nuova DSU entro il 30 giugno, è possibile ottenere il ricalcolo dell’assegno e ricevere gli arretrati spettanti a partire da marzo 2025.
Non è necessario presentare una nuova domanda se quella in corso è ancora valida. L’Inps ricorda però che è obbligatorio segnalare variazioni nel nucleo familiare, come la nascita di un figlio o il compimento della maggiore età. Le famiglie verranno informate attraverso apposite notifiche.
L’assegno spetta per ogni figlio minorenne a carico, a partire dal settimo mese di gravidanza, e per i figli maggiorenni fino a 21 anni che studiano, lavorano con reddito inferiore a 8mila euro, cercano lavoro o svolgono servizio civile. Per i figli con disabilità non ci sono limiti di età. Le domande presentate entro il 30 giugno garantiscono anche tutti gli arretrati da marzo, mentre quelle inviate successivamente daranno diritto all’assegno dal mese successivo. La richiesta può essere fatta da uno dei genitori, da un tutore o dai figli maggiorenni.
