La Nuova Sardegna

L’emergenza

Cagliari ostaggio delle risse, Zedda: «Colpevoli arrestati»

di Luciano Onnis
Cagliari ostaggio delle risse, Zedda: «Colpevoli arrestati»

Gang e malamovida, il primo cittadino annuncia un vertice con questore e prefetto

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Cagliari Continua la preoccupante ondata di violenza che ha investito la città negli ultimi tre giorni, con carabinieri e polizia impegnati in interventi d’urgenza per gravi episodi, alcuni finiti nel sangue, di cui si è parlato diffusamente. Anche ieri 2 giugno, sin dalle prime ore del mattino, le forze di polizia hanno avuto un gran da fare. Il sindaco Massimo Zedda ha puntato sull’unico aspetto positivo della vicenda: «Nella criticità del fine settimana, c’è un elemento importante da rimarcare: tutti coloro che sono stati colpevoli di reati sono stati arrestati. È il massimo deterrente quando si verificano episodi di questo tipo – ha detto il sindaco – perché in città accade questo: qualsiasi persona violi la libertà altrui e commetta reati a persone, oppure danni a cose, viene arrestata. Siamo in stretto contatto con il Prefetto e la Questura – ha concluso Zedda – e questa settimana parteciperò in Prefettura al tavolo sull’ordine pubblico e la sicurezza». Intanto, il carnet della violenza nel capoluogo è stato aggiornato sin dalla serata di domenica, quando la Squadra Volanti della questura è intervenuta per sedare una lite, in un ristorante del Corso Vittorio Emanuele, fra turisti stranieri su di giri per le abbondanti bevute, con uno dei protagonisti finito in ospedale per un trauma cranico dopo che qualcuno gli aveva spaccato una sedia sulla testa.

Lunedì mattina, invece, i carabinieri della Radiomobile sono intervenuti in via Satta dopo una violenta lite scoppiata tra due rider che stavano effettuando consegne in centro. In via Satta si sono affrontati un 45enne cagliaritano, già noto alle forze dell’ordine, e un 33enne di origine pakistana regolarmente residente in città. Secondo la prima ricostruzione, un banale dissidio legato al lavoro avrebbe innescato la discussione, presto degenerata in uno scambio di calci e pugni. L’arrivo tempestivo della pattuglia ha consentito di separare i litiganti e di riportare la situazione alla calma. Nessuno dei due ha voluto sporgere querela. Sempre ieri mattina, nel largo Carlo Felice, i carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile sono intervenuti dopo la segnalazione di un violento alterco scoppiato davanti a un ristorante del centro. Secondo la prima ricostruzione, un ambulante 50enne avrebbe colpito con calci e pugni un commerciante 25enne, titolare di un esercizio nella zona. Il diverbio, nato per motivi di poco conto, è rapidamente degenerato fino all’aggressione fisica. La vittima, soccorsa dal personale sanitario del 118, è stata trasportata all’ospedale “Santissima Trinità” ma le sue condizioni non hanno destato preoccupazione. L’aggressore è stato identificato e condotto negli uffici dell’Arma per gli accertamenti di rito; nei suoi confronti è scattata la denuncia in stato di libertà per lesioni personali.

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