La Nuova Sardegna

Sassari Il professor Giovanni Sotgiu è stato nominato membro del Consiglio Superiore di Sanità, l’organo tecnico-scientifico che affianca il Ministero della Salute nelle scelte cruciali per il sistema sanitario nazionale. Sotgiu, unico sardo tra i 30 esperti nominati dal ministro Orazio Schillaci, entra a far parte di un gruppo di alto profilo, composto da studiosi, clinici e ricercatori di fama nazionale e internazionale. Sassarese, 52 anni, Giovanni Sotgiu è professore ordinario di Statistica medica ed Epidemiologia presso l’Università degli Studi di Sassari, dove ha ricoperto fino a giugno 2024 il ruolo di preside della Facoltà di Medicina e Chirurgia. Medico con doppia specializzazione in malattie infettive e statistica sanitaria, ha conseguito un dottorato in metodologia delle sperimentazioni cliniche e un master in management sanitario presso l’Università Bocconi di Milano.

La sua carriera scientifica è fortemente legata alla lotta contro le malattie infettive, in particolare la tubercolosi, campo nel quale è considerato un riferimento a livello internazionale. Ha collaborato con l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), il Centro Europeo per la Prevenzione e il Controllo delle Malattie (Ecdc) e la European Respiratory Society, contribuendo alla stesura di linee guida globali per il trattamento della Tbc. Vanta oltre 600 pubblicazioni su riviste scientifiche internazionali. Per il suo contributo alla medicina e alla sanità pubblica, soprattutto durante la pandemia da Covid-19, (ha fatto anche parte del Comitato Tecnico Scientifico istituito dalla Regione) è stato insignito del titolo di Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana. Attualmente è in forze all’Asl 8 di Cagliari. La nomina di Giovanni Sotgiu rappresenta un importante riconoscimento per la Sardegna e per l’Università di Sassari. Porta nel Consiglio Superiore di Sanità una competenza solida e una visione internazionale, frutto di anni di ricerca e di impegno nella sanità pubblica.