La Nuova Sardegna

Le indagini

Igor Sollai rischia il processo anche per violenza sessuale su minore

Igor Sollai rischia il processo anche per violenza sessuale su minore

L’uomo avrebbe convinto una ragazza a entrare in camera, la giovane vittima ha confermato il racconto

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Cagliari Si sono concluse le indagini preliminari relative a un’altra grave accusa contro Igor Sollai, il 43enne reo confesso del femminicidio di sua moglie Francesca Deidda a San Sperate, nel sud Sardegna: la violenza sessuale ai danni di una minorenne.

Secondo quanto emerso dalle indagini, il 43enne avrebbe convinto la ragazza, figlia di amici e che si trovava a casa sua, a entrare nella sua camera da letto con il pretesto di parlare, per poi abusare di lei con abbracci e baci.

La giovane vittima ha confermato il racconto durante un incidente probatorio, assistita dall'avvocato Fabrizio Bellisai. Si attende ora la richiesta di rinvio a giudizio da parte della procura.Intanto, per il 2 luglio è attesa la sentenza della Corte d'Assise per Sollai, accusato di omicidio volontario aggravato e occultamento di cadavere.

I resti di Francesca furono ritrovati in un borsone nelle campagne tra Sinnai e San Vito lo scorso 18 luglio, due mesi dopo la sparizione dalla loro casa di San Sperate. Solo dopo settimane, quando era già stato arrestato e portato in carcere, il 43enne confessò il delitto dopo essersi proclamato innocente più e più volte, tanto da aver scritto una lettera al fratello di Francesca per chiedergli di incontrarsi e chiarire. Dopo averla uccisa, si era impossessato del telefono della moglie per mandare messaggi rassicuranti a parenti e amici, facendo credere che si era allontanata volontariamente.

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