La Nuova Sardegna

Sassari Al termine della prima giornata di voto, il quorum del referendum appare ancora distante. Alle 23 di ieri, 8 giugno, l’affluenza nazionale si è fermata al 22,73%, un dato che rende difficile ipotizzare il superamento del 50% degli aventi diritto, soglia necessaria per la validità della consultazione. I seggi riapriranno oggi dalle 7 alle 15 per il secondo e ultimo giorno di voto.

Ancora più bassa la partecipazione in Sardegna, dove l'affluenza si attesta al 18,93%: uno dei risultati più bassi d’Italia, a pari merito con il Molise e davanti solo a Sicilia, Calabria e Trentino Alto Adige.

Minime le differenze tra i cinque quesiti referendari. Secondo i dati diffusi dal ministero dell’Interno, il primo quesito, sul reintegro in caso di licenziamenti illegittimi, ha raccolto il 22,4% di votanti. Il secondo, su licenziamenti e limite dell’indennità, il 22,37%. Il terzo, sulla tutela dei contratti a termine, il 22,40%. Il quarto, sulla responsabilità per infortuni sul lavoro, il 22,36%. Il quinto, riguardante la cittadinanza, il 22,24%.