Il rientro nell’isola in nave è un viaggio di lusso: «Oltre 800 euro senza cabina»
La storia di un sardo che ha prenotato le ferie per riabbracciare il padre e la sua Oristano
Sassari Il ritorno a casa nella sua Sardegna, per trascorrere le ferie estive con il padre, i parenti e gli amici di una vita, assomiglia più a una vacanza di lusso. E lo sconto da nativo di cui beneficia non alleggerisce il biglietto della nave che ad agosto lo dovrebbe riportare nell’isola. Partenza il 9 agosto, rientro il lunedì successivo. 560 euro con passaggio ponte per due persone più auto al seguito. Per raggiungere Olbia da Civitavecchia con la stessa modalità ne servono 800. Il condizionale resta d’obbligo perché il signor Sebastiano, originario di Oristano ma trasferito in Toscana dove vive e lavora, spera in un last minute che renda meno pesante il rientro. Lo scorso anno la stessa tratta, Livorno-Olbia, sempre due persone con auto ma in cabina, era costata 228 euro.
Giocare d’anticipo non è servito a Sebastiano. Già a marzo, sperando di replicare l’anno precedente, comincia a fare simulazioni di partenza. La data delle ferie non la decide lui. L’azienda dove lavora indica una forbice per far turnare i dipendenti. Sempre ad agosto. A lui è toccata la settimana con dentro Ferragosto. «Fosse per me io tornerei a casa a luglio ma ahimè non è possibile – racconta -. Ho quindi cominciato a fare le simulazioni della prenotazione già a marzo e mi sono reso conto che i prezzi erano enormemente cresciuti. Pochissima la differenza, di 30 euro, tra le compagnie Moby e Grimaldi che operano sulla Livorno-Olbia. 560 euro il costo migliore per due persone con passaggio ponte e l’auto al seguito».
Sebastiano pensa allora al piano B e C. Partenza da Civitavecchia o in aereo. «Mi sono detto: va bene dai, partiamo da Civitavecchia. Ci vogliono tre ore di macchina da Prato, dove vivo, ma magari ne vale la pena perché c’è un risparmio. Mai idea fu più sbagliata. 800 euro il costo del biglietto con passaggio ponte. Sono rimasto scioccato». Precipita clamorosamente anche l’opzione del volo aereo. «Il Pisa-Olbia, con solo un bagaglio a mano, costa 447 euro per due persone, costo a cui dover aggiungere poi l’auto da noleggiare arrivati a Olbia per spostarci a Oristano».
Ma Sebastiano non intende rinunciare a tornare ad agosto nella sua Sardegna per stare con l’anziano padre «che non aspetta altro». «Continuo a monitorare i prezzi, spero in un last minute, in un colpo di fortuna –conclude -. Io potrei anche spendere tutti quei soldi, non rinuncerei mai a tornare a Oristano ma mi metto nei panni di chi non ha certe possibilità economiche. È una questione di principio. Una persona che vive e lavora in Toscana e volesse ritornare a casa ad esempio in Calabria, tra pedaggi e benzina non spenderà mai le cifre incredibili che ci vengono chieste per ritornare a casa nostra, in Sardegna».