Vecchie, ibride, elettriche: le auto dei sardi superano il milione. Ecco quali sono
Meloni, Confartigianato: «La transizione verso una mobilità più sostenibile richiede un impegno congiunto»
Sassari Le auto che sfrecciano sulle strade sarde – secondo i dati elaborati da dall’Ufficio Studi di Confartigianato Imprese Sardegna – sono un milione e 89mila, di cui 369mila sono classificate fino a Euro3 (il 33%), mentre quelle in classe Euro 5 e 6 sono 400mila (il 42,1%). Le auto con più di dieci anni sono 750mila, di cui 428mila hanno più di 16 anni.. Importante, seppur lenta, la crescita delle auto ibride ed elettriche che rappresentano il 3,1% del totale circolante: sul totale delle autovetture immatricolate nell’Isola, quelle a propulsione esclusivamente elettrica sono passate da 730 a 1.653 in 2 anni, mentre quelle a formula mista ibrida/elettrica sono passate da 6.945 a 14.590, per un totale di 16.243 (erano 7.675). Il peso delle autovetture con meno di 2 anni è del 4%.
«La transizione verso una mobilità più sostenibile richiede un impegno congiunto da parte delle Istituzioni, delle imprese e della società civile – spiega Giacomo Meloni, presidente di Confartigianato Sardegna – attraverso investimenti mirati, sviluppo delle competenze e promozione delle tecnologie innovative, possiamo affrontare le sfide del presente e costruire un futuro più verde e resiliente per tutti».
«Il settore si è evoluto e innovato anche con l'ingresso di nuovi giovani autoriparatori e spicca anche per l’accentuata vocazione alla sostenibilità ambientale – rimarca il presidente – infatti, la quota di entrate preventivate di autoriparatori con ampia predisposizione al risparmio energetico e alla sostenibilità ambientale è elevato. L’ecosistema di imprese e addetti della filiera auto è ampiamente coinvolto dal cambio di paradigma che sta interessando la mobilità». «Tale cambiamento – conclude - sarà il risultato soprattutto di una diversa composizione del parco auto circolante, con una maggior presenza di elettrico».