La Nuova Sardegna

Olbia La sosta a due passi da uno dei mari più belli del Mediterraneo non svuota troppo le tasche. In Costa Smeralda, per esempio, si arriva a pagare un massimo di 12,5 euro al giorno per un posto auto alle spalle della spiaggia. Si parla dei parcheggi del Comune. Discorso diverso per quelli che si trovano in aree private, dove i costi sono chiaramente più alti. Prezzi, quelli dei parcheggi comunali di Arzachena, che sono più o meno in linea con quelli di altri Comuni balneari come San Teodoro. Meno care le tariffe di Olbia.

Arzachena Qui la sosta a pagamento, istituita un po’ in tutte le località, riguarda il periodo compreso tra giugno e ottobre. Le tariffe restano quasi ovunque le stesse. Nei parcheggi comunali, gestiti dalla partecipata Geseco, per un’auto si paga 2,5 euro all’ora, con la tariffa massima giornaliera che è di 12,5 euro. Le moto 1 euro all’ora e un massimo di 5 al giorno, mentre gli autobus e i camper 10 euro all’ora. Così si paga, dunque, anche nelle spiagge più celebri del territorio arzachenese, Costa Smeralda compresa. E quindi Spiaggia del Principe, Grande Pevero, Piccolo Pevero, Romazzino e Capriccioli. Stesso discorso per Petra Manna, La Celvia, Lu Nibbaru, Tanca Manna e Mannena.

Per quanto riguarda gli abbonamenti, invece, il Comune ha deciso di fare una distinzione tra residenti e non residenti. I primi, per una tariffa stagionale, pagano 15 euro. I non residenti che lavorano a Porto Cervo o Baja Sardinia 70 euro al mese, mentre i non residenti in vacanza 40 euro a settimana, 100 euro al mese e 180 per tutta la stagione. I residenti nei Comuni vicini senza sbocco al mare, invece, 80 euro per tutta la stagione. Il discorso cambia nei parcheggi che sorgono in aree private, dove le tariffe orarie sono più elevate. Nella spiaggia di Liscia Ruja, in piena Costa Smeralda, si parte da 3 euro all’ora. Olbia Nella spiaggia degli olbiesi per eccellenza, Pittulongu, non si paga nulla. Discorso differente nel parcheggio, gestito dalla municipalizzata Aspo, della super affollata Porto Istana, dove si spende 1,5 euro all’ora. Meno care Le Saline e Bados: 1 euro all’ora e 5 per tutta la giornata. Parcheggio più salato alla Rena Bianca, l’unica spiaggia olbiese all’interno dei confini della Costa Smeralda: qui per parcheggiare la propria auto si paga 2 euro all’ora, mentre per tutti i residenti nel Comune di Olbia la tariffa giornaliera è di soli 7 euro.

Gli altri Comuni A San Teodoro, uno dei Comuni più turistici in assoluto, le aree di sosta delle spiagge sono gestite dai privati. A La Cinta, in bassa stagione, si spende 1,5 euro per ogni ora. A luglio e agosto, invece, 2 euro. In ogni caso, non si superano mai i 15 per l’intera giornata. Anche a Cala Brandinchi, da qualche tempo a numero chiuso, le tariffe variano a seconda dei mesi, con un massimo di 2,5 euro all’ora nel clou della stagione. Costano meno i parcheggi delle spiagge di Budoni: 1 euro all’ora, 6 per tutta la giornata, 25 per il settimanale e 50 per il mensile. Tariffe più alte nelle spiagge all’interno dei confini di Loiri Porto San Paolo. Per esempio a Porto Taverna, costantemente presa d’assalto, 2 euro all’ora e 15 euro per tutta la giornata. Per i residenti, invece, la tariffa giornaliera è di 1 euro soltanto. Prezzi che si dimezzano, invece, se si lascia l’auto nella zona stagno, più lontano dalla sabbia: 3 euro fino a mezza giornata e 6 euro per tutto il giorno, mentre i residenti non pagano nulla. Ancora più lontano, invece, parcheggio gratis per tutti, turisti e non. Più a nord, a Palau, si paga più o meno ovunque 1 euro all’ora. Anche a Santa Teresa Gallura si paga 1 euro per ogni ora un po’ dappertutto, compresa la Rena Bianca. Due euro all’ora, invece, per lasciare l’auto nella zona di Capo Testa. (d.b.)