Inflazione, secondo l’Istat la città meno cara d’Italia è in Sardegna
I dati elaborati dall’Unione nazionale Consumatori dicono che l’isola è la seconda regione in cui a maggio il costo della vita è aumentato meno
Sassari Chi vive a Olbia o a Sassari potrebbe anche farsi una risata amara leggendo l’ultima classifica elaborata sui dati Istat dell’inflazione di maggio 2025. Secondo l’analisi dell’Unione Nazionale Consumatori, sarebbero tra le città più “risparmiose” d’Italia, quelle dove il costo della vita è aumentato meno. Ma chi ogni giorno apre il portafoglio per fare la spesa o pagare un affitto, di fronte a questi numeri resta un tantino perplesso.
Eppure la fredda analisi dei numeri racconta altro, almeno sulla carta. Olbia è la città con l’inflazione più bassa d’Italia a maggio, a pari merito con Parma e Lodi: appena +0,8%, che tradotto significa 159 euro in più all’anno per una famiglia tipo. Subito dietro Sassari, con +0,9% e un aggravio di 179 euro: medaglia d’argento nazionale. Cagliari si attesta a metà classifica con un rincaro del costo della vita di 347euro a famiglia a maggio pari all’1,7%.
La Sardegna nel complesso si difende bene: con un’inflazione media dell’1,4% e un aumento annuo stimato di 269 euro, è la seconda regione più virtuosa, superata solo dalla Valle d’Aosta (+0,9%, +249 euro).
All’altro capo della classifica, intanto, ci sono le città dove vivere costa davvero di più. In cima Bolzano: l’inflazione del +2,3% pesa per 763 euro all’anno. Segue Siracusa con il record assoluto del +3%, pari a 695 euro in più, e Pistoia (+2,4%, +649 euro). Poi Venezia, Padova, Rimini, Belluno, Bologna, Bergamo e Arezzo, dove si superano ovunque i 540 euro di rincari. Tra le regioni più colpite il Trentino-Alto Adige guida la classifica con un’inflazione dell’1,9% e un aumento di spesa di 587 euro, seguito da Friuli Venezia Giulia (+1,7%, +466 euro) e Veneto (+1,7%, +457 euro). (serena lullia)