La Nuova Sardegna

Il dolore

Morto dopo due giorni di agonia il bimbo di quattro anni caduto in piscina

Un'ambulanza medicalizzata del 118
Un'ambulanza medicalizzata del 118

La tragedia a Castrezzato: disposta l’autopsia

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CASTREZZATO È morto all’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo il piccolo Michael, il bambino di quattro anni caduto venerdì 20 giugno nella piscina dell’acquapark Tintarella di Luna a Castrezzato, nel Bresciano. Il bimbo, originario di Rovato, è deceduto dopo due giorni di ricovero in condizioni gravissime.

Secondo le prime ricostruzioni, Michael si trovava nella piscina insieme al padre, che si sarebbe allontanato poco prima delle 16 lasciandolo momentaneamente solo. Il piccolo, che superava a stento il metro di altezza, si sarebbe spostato dalla zona bassa della vasca a quella più profonda, dove l’acqua misura 140 centimetri. È stato trovato immobile sul fondo da tre giovanissime bagnanti che hanno dato l’allarme. I bagnini, pur vicini al punto dell’incidente, non avrebbero avuto la visuale libera. Sono comunque intervenuti immediatamente e hanno iniziato le manovre di rianimazione, ma Michael non respirava già più.

Il bambino è stato trasportato in elisoccorso a Bergamo, dove è stato ricoverato in terapia intensiva. Sul posto sono intervenuti i carabinieri e il sindaco di Castrezzato, Luigi Cuneo, che ha dichiarato che l’impianto era stato ispezionato di recente dalla commissione pubblico spettacolo, risultando regolare. Il primo cittadino ha anche lanciato un monito: «Non si possono lasciare da soli in piscina i bimbi piccoli, nemmeno un secondo». Castrezzato e Rovato sono sotto choc per la tragedia.

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