Sorgia (Lega): «La Sardegna brucia ma la Regione tace»
L’allarme del consigliere regionale: «Le gare per gli elicotteri antincendio sono andate deserte, è intollerabile»
Cagliari «Anche quest’anno la Sardegna brucia e la politica regionale si fa trovare impreparata. È intollerabile che le gare per gli elicotteri antincendio siano andate deserte». Lo ha dichiarato il consigliere regionale della Lega Alessandro Sorgia che ha depositato una interrogazione alla presidente della Regione e all’assessore della Difesa dell’Ambiente. «A fronte di numeri dichiarati che parlano di oltre 9.500 operatori impiegati nella campagna antincendi, sul campo ogni giorno sono effettivamente presenti solo poche centinaia di uomini. Troppo pochi per un territorio così vasto, troppo pochi per intervenire con tempestività. In diverse fasce orarie e in intere aree dell’isola manca qualsiasi presidio attivo».
Secondo Sorgia «la Regione dovrebbe adottare procedure semplificate anche a livello europeo per dotarsi subito dei mezzi mancanti, perché i tempi della burocrazia non sono compatibili con le urgenze ambientali. A peggiorare il quadro - spiega il consigliere regionale - ci sono i ritardi nella manutenzione della rete di comunicazione radio, elemento strategico per il coordinamento degli interventi. Anche sul fronte della prevenzione le criticità sono evidenti. In molte aree colpite dai roghi, gli incendi si ripetono ogni anno negli stessi luoghi, con modalità ricorrenti. Eppure mancano pattugliamenti, videosorveglianza, azioni mirate di intelligence».