La Nuova Sardegna

La proposta di legge

Aborto, Mandas (M5s): «Basta obiettori di coscienza nei reparti, tuteliamo i diritti delle donne»

Aborto, Mandas (M5s): «Basta obiettori di coscienza nei reparti, tuteliamo i diritti delle donne»

Interruzione volontaria di gravidanza: il consigliere regionale propone di assumere non obiettori e di istituire anche aree funzionali dedicate

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Sassari Il consigliere regionale M5s Gianluca Mandas primo firmatario di una proposta di legge sull’aborto: «Oggi, come gruppo consiliare del Movimento 5 Stelle, ho depositato una proposta di legge regionale a mia prima firma per affrontare finalmente una delle ipocrisie più gravi del nostro sistema sanitario: il diritto all’interruzione volontaria di gravidanza, garantito sulla carta, ma spesso negato nei fatti. La nostra proposta è chiara: tutti gli ospedali pubblici dovranno istituire, laddove non siano già presenti, aree funzionali dedicate all’IVG».

Il consigliere spiega: «Le aziende sanitarie, nei concorsi, dovranno assumere personale non obiettore per questi reparti, con clausola di decadenza in caso di successiva obiezione di coscienza. Non possiamo più tollerare che a tante donne venga ancora negata la possibilità di scegliere in serenità, sicurezza e rispetto. Questa non è solo una questione sanitaria». «È prima di tutto un diritto da garantire: il diritto di essere ascoltate, curate, accompagnate. Senza ostacoli ideologici. Senza ipocrisie. La nostra – conclude Mandas – è una proposta concreta, attuabile, rispettosa della legge 194 e della Costituzione. Lo dobbiamo a tutte le donne sarde. Lo dobbiamo alla loro salute, alla loro libertà, alla loro dignità».

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