Tre milioni per le consulenze esterne: polemica sulla decisione della giunta Todde
La Lega: «Un poltronificio istituzionalizzato, finanziato con soldi pubblici e gestito in modo opaco»
Cagliari La delibera della giunta regionale che stanzia 3 milioni di euro in consulenze per il prossimo triennio, non convince il consigliere regionale della Lega Alessandro Sorgia che chiede l'intervento dello stesso presidente dell'Assemblea Piero Comandini. «La decisione della giunta di stanziare tre milioni rappresenta l’ennesima ‘infornata’ di incarichi esterni che si aggiunge a un lungo elenco di consulenze, nomine fiduciarie e staff costruiti in questi primi mesi di legislatura. Un vero e proprio poltronificio istituzionalizzato, finanziato con soldi pubblici e gestito in modo opaco».
La critica più forte riguarda uno dei temi per i quali la giunta ha previsto un incarico di 100mila euro per ciascuno dei prossimi tre anni, e riguarda la preparazione di un testo della legge Statutaria. «È inaccettabile che la Giunta affidi ad esperti esterni il compito di scrivere norme fondamentali per l’assetto istituzionale e democratico della Regione senza un passaggio preliminare in Consiglio, senza coinvolgere i gruppi consiliari, senza ascoltare i cittadini. Si agisce in silenzio, come se la democrazia potesse essere affidata a pochi professionisti retribuiti anziché a un confronto pubblico, trasparente e istituzionalmente corretto. Ci troviamo di fronte a un precedente pericoloso. Se oggi si affida a una consulenza la scrittura della legge elettorale, domani cosa sarà? La riforma sanitaria? Le politiche educative? La Giunta mostra un disprezzo crescente per la funzione legislativa, che invece è cuore della rappresentanza democratica».
Per questo motivo il consigliere ha depositato un’interrogazione urgente indirizzata al presidente della Regione e all’Assessore agli Affari Generali, chiedendo la sospensione immediata degli incarichi esterni su questi temi e il coinvolgimento pieno del Consiglio.