La Nuova Sardegna

Sassari Si sta abbattendo sulla Sardegna l’ondata di forte caldo con punte sopra i 40 gradi. Temperature inizialmente previste sui settori meridionali e orientali, hanno raggiunto in estensione i settori interi settentrionali dell’isola. Su Meteoalarm, la Sardegna viene accompagnata da un avviso di allerta estrema dovuta proprio alle temperature. 

La Direzione generale della Protezione Civile della Regione Sardegna ricorda alcune buone pratiche – soprattutto ai soggetti a rischio – e cioè di non uscire nelle ore più calde, dalle 12 alle 18, e, in casa, di proteggersi dal calore del sole con tende o persiane, oltre che di consumare pasti leggeri e mangiare molta frutta, bere adeguatamente evitando bevande alcoliche e caffeina e indossare abiti e cappelli leggeri, evitando le fibre sintetiche. 

Intanto il meteorologo Matteo Tidili sui social ha dato una spiegazione sul grande caldo che anche in questi giorni colpisce l’isola: «L’ultimo aggiornamento del Copernicus Marine Service parla chiaro e mostra con evidenza la fase di eccezionale riscaldamento in atto nel Mediterraneo, con temperature superficiali che superano di gran lunga i valori medi del periodo. In diverse aree del bacino centro-occidentale si registrano anomalie persino superiori ai +5°C, un dato che non ha bisogno di ulteriori commenti». Le temperature che si stanno registrando rientrano in questo fenomeno esteso: «Non si tratta quindi di un evento di picco isolato, ma di un trend persistente che prosegue da gennaio e che viene confermato anche dagli ultimi aggiornamenti. Queste condizioni termiche anomale, oltre ad avere enormi ripercussioni sugli ecosistemi marini, si riflettono direttamente sull’aumento del potenziale energetico disponibile per lo sviluppo di eventi estremi».