Telefonate, email e messaggi: boom di truffe sugli smartphone
Mura (Cisl): «Gli anziani i bersagli preferiti, ma le tecniche sono raffinatissime»
Sassari C’è chi telefona fingendosi carabiniere od operatore bancario. Altri si sono specializzati sul web per entrare nei conti correnti bancari delle vittime. Quelli più sfacciati invece vanno porta a porta qualificandosi come tecnici del gas o della luce. E poi ci sono quelli più astuti e rapidi, che si appostano nei pressi dei bancomat o cercano di coinvolgere i passanti in qualche operazione di falsa beneficenza . Il proliferare delle truffe è un tema attuale che ha portato sindacati, associazioni, forze dell’ordine e istituti bancari a marciare insieme per dare le giuste istruzioni su come comportarsi in determinate situazioni.
Le vittime sono le categorie più deboli, ma non solo: «Ormai i truffatori sono talmente raffinati che anche una persona preparata e formata rischia di cascarci – racconta Sergio Mura, segretario generale della Cisl di Sassari –. Anche perché spesso si parla di cifre modeste, sei-settemila euro, che in tanti hanno a disposizione. Gli anziani restano i bersagli maggiori e stiamo lavorando con la Federpensionati: difendere gli anziani, significa difendere la dignità e la sicurezza delle famiglie».
Le truffe La Cisl ha anche elaborato un elenco delle truffe più comuni. Truffe telefoniche. Finto carabiniere o avvocato: il truffatore avvisa che un familiare è coinvolto in un incidente e chiede denaro immediato. Finto operatore bancario: con voce rassicurante, avverte di tentativi di frode sul conto e chiede dati riservati, PIN, codici di accesso o perfino di trasferire il denaro. Finto operatore di utenze: minaccia il distacco del servizio per bollette non pagate e pretende saldo immediato tramite ricariche o carte. Falso incidente all’estero: un finto medico chiama dicendo che un figlio o un nipote è ricoverato all’estero e servono soldi per cure urgenti.
Truffe digitali Phishing via email: messaggi con loghi apparentemente autentici invitano a cliccare link per sbloccare conti o aggiornare dati.
Truffa via Sms messaggi che parlano di pacchi bloccati o conti sospesi, con link trappola che installano virus o chiedono dati.
Falsi investimenti online Promettono guadagni altissimi e immediati su oro, azioni o criptovalute. Richiedono un bonifico anticipato, poi spariscono.
Finti rimborsi fiscali Messaggi email o telefonate annunciano rimborsi Irpef o tasse, chiedendo coordinate bancarie.
Truffe porta a porta. Finto tecnico del gas, della luce, dell’acqua Con la scusa di controlli urgenti, entrano in casa e distraggono la vittima per rubare. Finti operatori telefonici per cambio gestore: propongono vantaggi esagerati, chiedendo dati personali e inducendo a firmare contratti capestro.
Truffe nei luoghi pubblici Truffa al bancomat: complici osservano il PIN, poi rubano la carta. Donazioni post-catastrofi Dopo terremoti o alluvioni, falsi volontari chiedono soldi a nome di associazioni note, ma i fondi finiscono in tasche private. Come difendersi A ogni azione deve corrispondere una reazione e la Cisl, insieme a varie associazioni, sta diffondendo le tecniche di difesa per le singole truffe. «Anche se resta fondamentale avere la giusta predisposizione mentale – avvisa il sindacalista –. Ovvero, occorre essere coraggiosi e quando ci si trova in situazioni sospette bisogna saper dire di no».